Monza, finti avvocato e carabiniere truffano un’anziana: «Sua figlia è stata arrestata, 5mila euro per aiutarla»

Una 85enne di Monza vittima di due sconosciuti che le hanno teso una trappola: le hanno telefonato dicendole che la figlia era stata arrestata dopo un incidente stradale e che occorrevano 5.000 euro per farla scarcerare. L’anziana ha abboccato. La polizia indaga.
Una pattuglia della polizia
Una pattuglia della polizia

«Sua figlia ha fatto un incidente stradale, niente di grave, sta bene, ma l’ha causato lei ed è stata arrestata. Servono un po’ di soldi per tirarla fuori dai guai». Una telefonata così metterebbe in allarme tutti. Ancora di più una donna di 85 anni, residente nel quartiere San Biagio, a Monza, truffata da due sconosciuti, ora ricercati dalla polizia.

L’episodio è accaduto giovedì pomeriggio, quando l’anziana ha ricevuto la telefonata di un uomo che le ha detto di essere un avvocato e di assistere la figlia, arrestata dopo un incidente stradale. Per rendere la storia ancora più verosimile l’ha fatta anche contattare da un complice che si è finto carabiniere e le ha confermato il racconto. «Tra poco verrà da lei un mio collaboratore per ritirare il denaro» ha detto il fantomatico avvocato all’anziana prima di chiudere la telefonata. La donna, poco dopo, ha consegnato allo sconosciuto cinquemila euro in contanti.

Solo quando ha scoperto che la figlia stava bene e che non le era accaduto nulla ha compreso di essere stata vittima di una truffa ha sporto denuncia al commissariato di viale Romagna.