Fallito il furto di capi di abbigliamento, si sono “accontentati” del telefonino del commerciante: rocambolesco episodio venerdì 30 giugno nel pomeriggio nel negozio di abbigliamento cinese “Shanghai Mercato” di via Crippa, a Monza. A dare l’allarme una dipendente del negozio, di nazionalità cinese. Molto agitata, ha raccontato ai poliziotti intervenuti che, attorno alle 16.20, un uomo e una donna sono entrati nel negozio, hanno messo alcuni capi di abbigliamento per un valore di circa 40 euro in un sacchetto e si sono allontanati senza pagare.

Lei li ha rincorsi per strada urlando e, a quel punto, la ladra ha gettato a terra il sacchetto con la refurtiva. Mentre la dipendente cinese di chinava a raccoglierlo, l’uomo le ha sfilato il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni. A quel punto i due si sono dati alla fuga. La descrizione che la vittima ne ha fornito non è stata molto esauriente. Ma agli agenti della polizia di Stato intervenuti sono venute in aiuto le immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio.

Hanno subito riconosciuto la presunta ladra, una trentenne residente a Cornaredo e già nota per reati contro il patrimonio. Attraverso una ricerca nei dintorni, in corso Milano e nei vicini giardinetti della stazione, in via Arosio, i poliziotti hanno rintracciato la donna, denunciata in stato di libertà . Non ha fornito alcuna indicazione utile per risalire all’uomo che era con lei.