Monza, ecco i Giovannini d’oro 2017: premiati il dottor Jankovic e la geriatra Rinaldi

Due medici che hanno dedicato la vita alla cura di bambini e anziani, mentre due saranno le onorificenze alla memoria: sono i Giovannini d’oro 2017, massima onoreficenza del Comune di Monza. Premio Corona ferrea alla Croce rossa. Appuntamento sabato sotto l’arengario.
Monza, Momcilo Jankovic
Monza, Momcilo Jankovic Radaelli Fabrizio

La dedizione nella cura, l’amore per il prossimo, l’impegno civile, l’arte come occasione di crescita sono alcuni dei punti comuni delle personalità scelte quest’anno per ricevere il Giovannino d’Oro, massima onorificenza del Comune di Monza.

Quest’anno il sindaco Roberto Scanagatti premierà due medici che hanno dedicato la vita alla cura di bambini e anziani, mentre due saranno le onorificenze alla memoria.

La cerimonia di consegna è fissata come tradizione sabato 24 giugno, giorno di San Giovanni a mezzogiorno in Arengario al termine della Messa solenne in Duomo. Ma veniamo ai nomi.

Tra i premiati c’è un volto molto noto nella Pediatria del San Gerardo-Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma: si tratta di Momcilo Jankovic, medico appassionato, in servizio alla pediatria del San Gerardo dal 1984 e responsabile del day Hospital di Oncologia Pediatrica dal 1994 alla pensione, nell’agosto dello scorso anno. A 65 anni è sempre una presenza costante nella vita dei ragazzi in cura e delle loro famiglie e continua ad essere il coordinatore del gruppo di lavoro Psicosociale. Allievo del professore Giuseppe Masera, ha condiviso con lui l’idea dell’ alleanza terapeutica. Il Giovannino d’oro arriva dopo il premio City Angels nel 2006 dalla Prefettura di Milano e l’Ambrogino d’Oro nel 2010 dal sindaco di Milano.

È medico anche il secondo premiato del 2017: la geriatra monzese Maria Grazia Rinaldi. Dopo una carriera in ambito ospedaliero dal 2000, anno di apertura del Centro Diurno Alzheimer di via Molise, collabora giornalmente e in modo volontario all’assistenza degli ammalati diventando un punto di riferimento .

I premi alla memoria sono in ricordo di don Felice Radice, parroco dal 1989 del Sacro Cuore di Triante, scomparso il 28 maggio dello scorso anno. “Desidero darvi non solo il Vangelo di Dio ma la mia stessa vita –aveva detto appena arrivato a Monza- perché mi siete diventati cari”. Amante della cultura in tutte le sue espressioni è stato l’artefice di innumerevoli iniziative tra cui il coro, la compagnia teatrale, il teatro per bambini.

L’ultimo Giovannino sarà dedicato alla memoria di Nick Albanese da sempre attivo nell’educazione alla pace e all’educazione ambientale ha fondato il Comitato per il Parco Valle Lambro, la cooperativa Terra e l’associazione Green Man. È stato anche consigliere regionale nel 1985 e ha seduto nel consiglio comunale di Monza e Vedano. Il Premio Corona Ferrea sarà invece conferito al Comitato monzese della Croce Rossa Italiana che quest’anno festeggia i 150 anni dalla fondazione