Monza, e l’ala nord della Villa reale? Navarra: facciamoci un albergo

E l’ala nord della Villa reale di Monza? È sempre lì, un’ombra - la più evidente - che nonostante il recupero della reggia portato a termine in due anni abbia fatto tanto, c’è ancora molto da fare. L’ad di Nuova Villa reale spa ha presentato un’idea: farci un albergo.
Attilio Maria Navarra, amministratore delegato di Nuova Villa reale
Attilio Maria Navarra, amministratore delegato di Nuova Villa reale FABRIZIO RADAELLI

E l’ala nord? È sempre lì, un’ombra – la più evidente – che nonostante il recupero della Villa reale di Monza portato a termine in due anni abbia fatto tanto, c’è ancora molto da fare.

E non si tratta in questo caso di ex Borsa-Isa, per esempio, ma di una parte consistente del corpo principale della reggia: l’ala nord è il lato sinistro della villa, per chi la guarda entrando dall’ingresso principale, rimasto escluso dagli accordi che hanno portato alla ristrutturazione dell’edificio centrale, che chiunque può visitare fino al 18 settembre.

Bene: del suo futuro tutto da scrivere se n’era parlato informalmente alcuni mesi fa, nella cerimonia di consegna dei lavori, e se n’è parlato ancora nella mattina di lunedì 8 settembre, all’apertura ufficiale ai cittadini della Villa reale per le visite gratuite.

Lo ha fatto direttamente Attilio Maria Navarra, amministratore delegato di Nuova Villa Reale, la società che ha in concessione il corpo centrale della reggia, che ha assicurato di avere presentato una proposta al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti (presidente del Consorzio che gestisce parco e villa) e alla Regione Lombardia. Lo ha fa a giugno: realizzare nell’ala nord un albergo. Con parti visitabili anche da chi non sarà ospite dell’hotel.