Monza, countdown per l’ex cinema Maestoso: via ai cantieri

L’ex cinema Maestoso di Monza è pronto per essere abbattuto. Iniziati i lavori di cantierizzazione: nuova palizzata in legno intorno al cinema che è stato il più grande di Monza, ma è abbandonato dal 2006.
Monza Sala Ex Maestoso
Monza Sala Ex Maestoso Fabrizio Radaelli

L’ex cinema Maestoso di Monza è pronto per essere abbattuto. Lunedì scorso l’inizio dei lavori di cantierizzazione: nuova palizzata in legno intorno al cinema che è stato il più grande di Monza, ma è abbandonato dal 2006. È comparso anche un cartello da cantiere della società di costruzioni “Cospe” che ricorda che “l’accesso è vietato a tutte le persone estranee ai lavori” e ricorda che “la direzione declina qualsiasi responsabilità nei confronti dei trasgressori per eventuali danni alle persone o alle cose”.

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Dagli operai al lavoro poche parole: «Non sappiamo quando sarà abbattuto, ma dentro è pieno di graffiti e bombolette spray».

A metter al parola fine ai rumors che da mesi si rincorrono in quartiere è l’avvocato Avio Giacovelli, rappresentante della proprietà: «Non si tratta di lavori per la messa in sicurezza dell’edificio contro eventuali intrusioni – spiega – la proprietà ha avuto tutti i permessi necessari per costruire e ora che l’iter è finito si può dare il via al cantiere». Parole attese dall’intero quartiere che da anni denuncia la pericolosità dell’edificio e le continue intrusioni di persone che trascorrono la notte nel vecchio cinema.

In base al progetto sarà realizzata una nuova palazzina dedicata ai servizi con un supermercato di medie dimensioni al piano terra e uno spazio che sarà ceduto al comune per il centro civico di quartiere. Per legge , nel momento in cui si apre un cantiere ci sono tre anni di tempo per la realizzazione dell’opera.

«Non bisognerà aspettare tanto – rassicura l’avvocato – penso che si procederà per prima cosa all’abbattimento del manufatto per poi permettere lo scavo del parcheggio sotterraneo che interesserà anche la parte ora adibita a parcheggio di superficie». Gli ambulanti del mercato del lunedì non hanno ancora ricevuto comunicazione ufficiale, ma gli operai già lunedì scorso hanno spiegato che non potranno più restare lì a lungo.