A furia di picchiare, a mani nude, è riuscito a infrangere uno degli spessi vetri di un vagone di un treno regionale fermo su un binario della stazione di via Arosio, a Monza, ferendosi. Ce l’aveva con qualcuno che, a suo dire, si trovava sul convoglio. Ma era anche evidentemente annebbiato dall’alcol. Così l’hanno trovato lunedì sera attorno alle 23.30 gli agenti della polizia di stato allertati da capotreno di un altro convoglio, partito dalla stazione Milano-Garibaldi e diretto a Chiasso.
Cinquantacinquenne, di origini napoletane e residente a Monza da anni, senza un lavoro fisso e già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è stato portato in commissariato dove ha insultato gli agenti prima di essere trasferito in codice verde all’ospedale San Gerardo per farsi medicare la mano ferita. È stato denunciato per danneggiamenti e oltraggio a pubblico ufficiale.