Monza, Cazzaniga ha la sua passerella: aperto il ponte ciclopedonale

La passerella ciclopedonale che collega via della Birona con viale Elvezia a Monza è utilizzabile. Nessun taglio del nastro, ma semplicemente lo spostamento delle transenne e l’apertura al pubblico di quella bretella fondamentale per attraversare il quartiere Cazzaniga, diviso dalla ferrovia.
Monza, passerella ciclopedonale in viale Elvezia
Monza, passerella ciclopedonale in viale Elvezia Fabrizio Radaelli

Questa è davvero la volta buona: la passerella ciclopedonale che collega via della Birona con viale Elvezia a Monza è utilizzabile. Nessun taglio del nastro, ma semplicemente lo spostamento delle transenne e l’apertura al pubblico di quella bretella interna di fondamentale importanza per pedoni e ciclisti che in un batter d’occhio potranno raggiungere i due poli del quartiere Cazzaniga divisi dalla ferrovia.

Un’opera attesa da molti anni dai residenti di viale Elvezia che, per raggiungere l’altra parte del quartiere, erano costretti a usare l’automobile oppure camminare o pedalare lungo il viale Cesare Battisti per poi entrare in una delle strade interne che conducono al cuore del rione. Un’opera, che oltre ad essere molto attesa, ha visto un parto lungo e difficoltoso con il termine dei lavori soltanto alla fine del 2015.

«I lavori riguardano la realizzazione dell’attraversamento ferroviario della rete di teleriscaldamento – spiegavano alcuni mesi fa da Acsm Agam che ha effettuato gli interventi – E la contestuale realizzazione di una passerella ciclopedonale».

Il cantiere, però, era stato bloccato a causa del fallimento dell’azienda che aveva vinto l’appalto. Una farraginosa e lunga sequela burocratica fino a quando, nell’estate del 2015, i residenti hanno nuovamente visto gli operai tornare al lavoro, tirando perciò un sospiro di sollievo e sperando di poter al più presto utilizzare il passante. La nuova azienda ha lavorato senza sosta con l’ultimazione dei lavori prima delle fine del 2015.

Il ponticello, come anche raccontato mesi fa sulle colonne del Cittadino, era stato ultimato, ma non era ancora utilizzabile perché mancavano le ultime trafile burocratiche per la sua apertura. Dettagli tra Comune e Acsm Agami. Risolti per la gioia dei residenti e, per esempio, di chi può raggiungere più facilmente il vicino ospedale San Gerardo.