Monza, arrivano gli autovelox in viale Lombardia

Occhio al piede sull’acceleratore a Monza: entro l’estate 2016 in viale Lombardia arriveranno gli autovelox. Lo ha annunciato l’assessore alla viabilità anticipando così un più ampio piano di controllo della velocità su tutta la rete viabilistica cittadina.
Monza Viale Lombardia
Monza Viale Lombardia Fabrizio Radaelli

Occhio al piede sull’acceleratore a Monza: entro l’estate 2016 in viale Lombardia arriveranno gli autovelox. Lo ha annunciato l’assessore alla viabilità Paolo Confalonieri anticipando così un più ampio piano di controllo della velocità su tutta la rete viabilistica cittadina. Un piano che, ad oggi ancora allo stato progettuale, andrà a rispondere alle lamentele di molti cittadini che denunciano automobilisti che sfrecciano a tutta velocità in alcuni punti strategici di Monza.

Per adesso l’unica certezza riguarda viale Lombardia. «I dispositivi per il controllo della velocità verranno posizionati entro l’estate – spiega Confalonieri – Verranno installati nel controviale, verso Milano, per intenderci nel tratto dei numeri civici pari dal 228 al 268». Sul lato del distributore, dove da tempo i residenti lamentano velocità troppo elevate con il viale Lombardia che, soprattutto la sera e la notte, viene scambiato per circuito di Formula 1.

«Una scelta di posizionare questi dispositivi che deriva proprio dalle continue segnalazioni che ci sono state fatte dai cittadini», ribadisce Confalonieri. Un primo passo verso lo studio di un piano più ampio e articolato di monitoraggio della città che porterà all’acquisto e al posizionamento di altri autovelox. Ma su tempistiche, luoghi e costi di questa operazione Confalonieri rimanda al futuro. «Adesso è prematuro parlarne – stoppa l’assessore – Siamo alla fase progettuale. È un piano complesso che risponde a esigenze che ci sono state segnalate direttamente dai cittadini. L’unica certezza è il prossimo posizionamento dei dispositivi sul viale Lombardia».

Difficile, ad oggi, individuare le altre vie candidabili a essere maggiormente monitorate ache se, tra le più papabili, c’è certamente viale Brianza dove, soprattutto dopo il tragico incidente che ha visto la morte del giovane Elio Bonavita, più volte è stata al centro di richieste di costanti monitoraggi. Sia con dispositivi fissi che con maggiori controlli da parte della polizia locale. Ma nell’attesa che il Comune completi il piano complessivo dove installare gli autovelox, l’assessore annuncia la creazione, entro l’anno, di zone a 30 chilometri orari in diversi quartieri della città.

«Entro il 2016 certamente a Cristo Re e Sant’Albino – ha precisato durante la consulta di Cederna – Si sta pensando di allargare il progetto anche a San Fruttuoso. In questo si va incontro anche alle richieste dei ciclisti e di una mobilità più lenta, soprattutto all’interno dei quartieri». In altri termini una viabilità a passo d’uomo garantendo maggiore sicurezza sia ai pedoni sia ai ciclisti che, spesso, anche nelle vie interne ai rioni sono vittime di investimenti causati molte volte da automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.