«L’Italia è uno stato di ladri, io sono inglese e il biglietto per tre fermate non lo pago». Poi ha dato uno spintone al controllore, ha tirato il freno di emergenza dell’autobus – dopo aver rotto il sigillo di sicurezza – ed è fuggito via. Un altro caso di violenza sui mezzi pubblici a Monza, mercoledì attorno alle 18, all’altezza di via Foscolo. L’episodio è accaduto sul bus della linea urbana di Monza Z 201 quando un controllore si è avvicinato a un passeggero e gli ha chiesto di esibire il biglietto.

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Di tutta risposta il passeggero ha inveito contro lo “Stato di merda”, ha spinto il dipendente di Net e l’ha buttato a terra. Poi ha raggiunto la porta anteriore del bus, ha tirato il freno di emergenza ed è sceso, dileguandosi verso via Amati. Il controllore, dolorante, ha chiamato la polizia locale. e gli agenti hanno subito avviato le ricerche del passeggero,” italianissimo”, un 27enne residente a Rancate di Triuggio, rintracciato poco dopo in via Rovetta.

Ha cercato di non farsi identificare indossando un cappuccio, ma la descrizione fornita dal controllore era molto accurata, anche il particolare che aveva una bottiglia vuota in mano. Per evitare di essere bloccato si è scagliato anche contro gli agenti che l’hanno dovuto ammanettare per condurlo al comando di via Marsala. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, per avere fornito false generalità e per interruzione di pubblico servizio. Nel caso lo ritenga, il controllore aggredito potrà procedere con una querela.

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Un altro caso dopo l’episodio che sempre mercoledì pomeriggio in via Manzoni ha visto protagonista un 19enne di Brugherio pizzicato senza biglietto: anche in quella situazione ad avere la peggio è stato il controllore, preso a testate.