Monza, affronta l’ex moglie e i vigili con una katana: arrestato un 46enne

Di fronte agli agenti ha brandito una affilatissima katana giapponese, la stessa che, evidentemente, aveva intenzione di utilizzare contro la ex moglie che poco prima aveva minacciato: «Vengo lì e ti ammazzo» le avrebbe detto lunedì sera 4 ottobre.
La katana brandita dall’uomo
La katana brandita dall’uomo

Di fronte agli agenti ha brandito una affilatissima katana giapponese, la stessa che, evidentemente, aveva intenzione di utilizzare contro la ex moglie che poco prima aveva minacciato: «Vengo lì e ti ammazzo» le avrebbe detto lunedì sera 4 ottobre.

Ma la donna, una monzese di 38 anni, in compagnia della figlia di 10 anni avuta con l’uomo, che quell’uomo violento aveva ripetutamente denunciato, è fuggita di casa, un appartamento al secondo piano, in via Pellegrini, e, incrociata una pattuglia della polizia locale, terrorizzata ha chiesto aiuto.

Gli agenti l’hanno riaccompagnata a casa e le hanno detto di chiudersi dentro e di non preoccuparsi, che l’energumeno l’avvrebbero affrontato loro. Ma l’ex marito, un italiano di 46 anni, era già nell’abitazione e ha accolto la moglie con la katana. Udite le urla della donna e della figlia, gli agenti della locale si sono precipitati in casa e hanno affrontato l’uomo mettendo a rischio la loro incolumità.

Lui li ha minacciati verbalmente e ha agitato pericolosamente la spada che impugnava. Temporaneamente i vigili sono riusciti a chiuderlo all’esterno, sul balcone, e, dopo aver messo al sicuro la ex moglie e la figlia, gli si sono avventati contro e l’hanno ammanettato e arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e minacce.