Metro 5 a Monza all’ultima firma: il progetto della lilla pronto a partire

Mancano solo le firme dei politici sullo studio di fattibilità per il prolungamento della linea 5 della metropolitana a Monza, poi il piano dovrebbe essere illustrato ufficialmente da Mm: due lotti, dieci fermate.
milano metro 5 linea lilla M5 monza
milano metro 5 linea lilla M5 monza Chiara Pederzoli

Mancano solo le firme dei politici sullo studio di fattibilità per il prolungamento della linea 5 della metropolitana a Monza, poi il piano dovrebbe essere illustrato ufficialmente da Mm: il progetto, che informalmente ha già incassato la benedizione del Governo, prevede la suddivisione dell’opera in due lotti.


LEGGI Metropolitane in Brianza: via libera alla lilla fino a Monza, pietra sopra alla verde nel Vimercatese


LEGGI Metro 5 fino a Monza: i dettagli sui costi e chi paga l’opera



LEGGI Metro a Monza, il punto di domanda lilla: ecco l’ipotesi di tracciato – La MAPPA

Il primo, che partirà da Bignami ed entrerà in città dopo essere passato da Bettola, comprende 6 stazioni mentre il secondo altre 4. I vagoni dovrebbero lambire il Centro, la Villa reale, l’ospedale e la sede della Provincia: sul territorio cittadino saranno sette fermate.

Non appena lo studio di fattibilità sarà stato presentato gli amministratori delle città coinvolte, ovvero Monza, Milano, Cinisello e Sesto, chiederanno all’esecutivo Renzi di stanziare i fondi per redigere il progetto preliminare.

«Ormai – commenta l’assessore alla Viabilità Paolo Confalonieri – siamo vicini alla firma dato che venerdì la Regione ha confermato che parteciperà al cofinanziamento dello studio». Il Pirellone ha anticipato di aver messo sul piatto 75.000 euro giovedì, durante un incontro tra l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte e i sindaci interessati dal prolungamento delle linee 1, 2 e 5.

Altre linee – In autunno potrebbero sbloccarsi anche i cantieri della 1: dovrebbero, infatti, riprendere i lavori per portare la rossa da Sesto a Bettola. Per far ripartire l’opera mancano 23 milioni di euro, 18 dei quali dovrebbero essere versati dal Governo e la parte restante dalla Regione, dalla Città metropolitana e dai comuni di Monza, Milano e Sesto: i costi sono lievitati non solo a causa delle interruzioni provocate dalle difficoltà delle imprese che hanno vinto l’appalto, ma anche per problemi tecnici.

«A Bettola – spiega Confalonieri – l’acqua della falda si è alzata e ora è necessario impermeabilizzare il cunicolo della galleria come è stato fatto in altre parti di Milano». L’operazione, non prevista, si mangerà diversi milioni e richiederà un allungamento dei tempi: l’azienda che riceverà l’incarico avrà 710 giorni di tempo per terminare l’intervento.

La verde no – Niente da fare, invece, per la linea verde: giovedì in Regione è apparso evidente, anche se nessuno lo ha affermato espressamente, che i fondi per portare la 2 da Cologno Nord a Vimercate non ci sono e non ci saranno per diverso tempo. I sindaci della zona si confronteranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di tornare al Pirellone a settembre per proporre una nuova revisione del progetto che ha già perso per strada diverse stazioni ipotizzate nel disegno che risale a vent’anni fa.

Sul versante politico dopo la riunione della scorsa settimana sono intervenuti sia il forzista Fabrizio Sala, vicepresente della Lombardia, sia il sindaco Scanagatti: «Per il prolungamento delle linee verso la Brianza – afferma il primo – la Regione c’è e lo ha dimostrato stanziando 75.000 per lo studio di fattibilità della lilla. Ora occorre il lavoro di squadra per arrivare alla realizzazione di un progetto fondamentale per il territorio».

«Dopo il tavolo tecnico di ieri con l’assessore regionale ai trasporti Sorte – ha detto il primo cittadino di Monza, Roberto Scanagatti – registriamo con favore l’impegno della Regione a sostenere finanziariamente con proprie risorse parte dei costi necessari alla realizzazione dell’opera. Gli enti proponenti hanno già contributo a individuare a livello di progettazione elementi tecnici utili, a cominciare dall’area deposito a servizio di tutta la linea che sarà realizzata sul territorio del Comune di Monza». Tra gli obiettivi creare collegamenti più rapidi e, aggiunge il primo cittadino, realizzare «un’opera che è utile e necessaria anche per ridurre l’inquinamento».