Meteo, ondata di ghiaccio sulla Brianza: record di cadute per “gelicidio”

Cadute e ancora cadute. Il bollettino degli interventi dell’Agenzia regionale emergenza urgenza tra la serata di giovedì 12 gennaio e la mattina di venerdì 13 è un elenco di cadute al suolo causate dal ghiaccio. La situazione negli ospedali di Desio e Monza. Via per Cesate a Senago chiusa di notte fino alla fine dell’emergenza gelo.
Maltempo, l’ondata artica e il ghiaccio sulle auto
Maltempo, l’ondata artica e il ghiaccio sulle auto Redazione online

Cadute e ancora cadute. Il bollettino degli interventi dell’Agenzia regionale emergenza urgenza tra la serata di giovedì 12 gennaio e la mattina di venerdì 13 è un elenco di cadute al suolo. Dalle 19 in avanti a Desio, Seregno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Lissone, Monza, Limbiate, Vimercate, Cesano Maderno. E poi dalla mattina soccorsi mobilitati ancora a Monza in via Sangalli, Mameli e in via Adigrat, a Vimercate in via Adda e in via Chiesa, a Varedo, Seregno in via cardinal Locatelli, Desio in via Ferravilla, Lazzate. Interventi in larga parte risolti in codice verde. Un elenco a cui aggiungere le cadute da bici, quelle da moto e gli incidenti stradali per scivolamento.

Il ghiaccio – È l’effetto del ghiaccio che si è formato sulle strade con l’ondata artica di maltempo che ha investito la Brianza nella notte. “Gelicidio”, ha spiegato il comune di Monza nella serata di giovedì, raccomandando “attenzione in strada, che siate a piedi o in auto” proprio a causa della pioggia che con la temperatura sotto lo zero toccando terra (o le superfici) si è trasformata istantaneamente in ghiaccio. Un fenomeno abbastanza raro e pericoloso.

I mezzi spargisale hanno viaggiato nella notte nei Comuni della Brianza, ma alla mattina non sono mancate segnalazioni di ghiaccio sulle strade e soprattutto sui marciapiedi. Le amministrazioni consigliano ai cittadini di spargere sale negli spazi privati di competenza.


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In Brianza – A Desio la società di servizi ha chiesto di chiudere venerdì mattina i due cimiteri cittadini per motivi di sicurezza a causa del ghiaccio sui vialetti.

Sulla Valassina si sono registrate alcune sbandate che hanno richiesto l’intervento della Stradale. Spavento per una ragazza che ha perso il controllo dell’auto all’altezza di Giussano, senza gravi conseguenze.
A Cesano Maderno un punto particolarmente critico è stato segnalato in via San Carlo dove si è verificato un tamponamento con quattro veicoli.

A Senago chiusa nella notte via per Cesate per formazione di ghiaccio: è stata riaperta alle 8. Il Comune ha predisposto l’ordinanza di chiusura dalle 19 alle 8 “fino al perdurare dell’emergenza gelo”.
A Lentate sul Seveso chiusa via Costaiola e punti critici in via Gerbino, via Manzoni e soprattutto via Falcone e Borsellino dove si sono verificati diversi incidenti.

A Carate Brianza, tra le 9.30 e le 10.30, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Seregno in via Foppe all’angolo con via Milite Ignoto: un grosso camion nel fare manovra si è incastrato, occludendo il passaggio ai veicoli in transito. Sono state lunghe e complicate le operazioni per rimettere sulla sede stradale il veicolo, che fortunatamente non si era bloccato sulla ben più trafficata via Milite Ignoto.

I soccorsi – Una importante e improvvisa “emergenza ghiaccio” è stata segnalata dal 118 sul territorio della Lombardia e in particolare su Milano. “Causa le condizioni meteo (basse temperature, pioggia-nevischio e conseguenti gelate al suolo) si è verificato un picco di cadute accidentali, di traumi e di incidenti stradali. Alla Sala operativa di Milano, ad esempio, sono in questo momento aperte 290 schede di soccorsi in corso (range normale 80-100)”, spiega l’Areu.

Per far fronte all’emergenza sono stati potenziati gli operatori del Numero Unico 112 e delle Sale operative regionali, è stato necessario il reperimento straordinario di mezzi aggiuntivi ed è stato richiesto sostegno a Protezione civile e altri Enti.

Gli ospedali – Proprio a causa delle numerose cadute da ghiaccio all’ospedale di Desio è stato avviato un piano di emergenza con aumento delle risorse a supporto sia in termini di medici (ortopedici) sia di infermieri.

All’ospedale San Gerardo di Monza venerdì mattina alle 12 il pronto soccorso aveva in carico 27 casi ortopedici, 16 verdi e 11 gialli per cadute. Tutti sono stati trattati, nessuno è rimasto in lista d’attesa. Surplus di lavoro anche per la radiologia per valutare la gravità delle cadute.

(notizia aggiornata alle 14.30 del 13 gennaio 2017)