Mattarella visita la Nasa a Houston: incontro con il brianzolo Paolo Nespoli

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita il centro Houston della Nasa e ha incontrato anche gli astronauti italiani: tra loro anche il brianzolo Paolo Nespoli.
Il gruppo di astronauti insieme al presidente Matterella: Nespoli è il terzo da destra
Il gruppo di astronauti insieme al presidente Matterella: Nespoli è il terzo da destra

La ricerca e lo sviluppo nello Spazio sono un fattore “importante per il futuro del Paese”. Sergio Mattarella non ha dubbi. Nel giorno in cui il New York Times ha dato rilevanza alla scoperta delle onde gravitazionali, in cui l’Italia ha avuto un importante ruolo nel confermare quanto Albert Eistain aveva previsto 100 anni fa, il presidente della repubblica italiana è orgoglioso. Quell’orgoglio lo ha mostrato da Houston, Texas, dove oggi ha visitato la Nasa, ultima tappa del suo primo viaggio in Usa da presidente. «Sono cose che fanno grande piacere e vanno prese come uno stimolo a fare meglio». Anche più finanziamenti? «Mi auguro di sì», ha detto definendo la sua visita «emozionante e affascinante, un motivo di orgoglio per l’Italia». La Nasa infatti parla un po’ anche italiano. Con il Capo dello Stato c’erano gli astronauti italiani che per un giorno hanno fatto da guida. Con lui c’erano nelle loro tute blu Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano, Walter Villadei, Roberto Vittori e Paolo Nespoli (sarà proprio il brianzolo di Verano Brianza il prossimo astronauta italiano a raggiungere la Stazione spaziale internazionale nel 2017, dove resterà per sei mesi).

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Quello dei finanziamenti non è un tema da poco. Se il governo americano ha destinato alla Nasa 19,6 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2016, il governo italiano investe nello Spazio attraverso l’Agenzia spaziale italiana 700 milioni di euro. La cifra si confronta con gli 1,3 miliardi della Germania e i 2 miliardi circa della Francia.