Litiga col fidanzato, lo rincorre e lascia l’auto aperta con le chiavi: ritrovata intatta dopo 3 ore

Tra le lacrime le ha chiamate “i miei angeli della notte”. Sono le due agenti della polizia locale di Monza che mercoledì notte 3 nel quartiere San Fruttuoso di Monza le hanno ritrovato la Fiat 600 rossa che tre ore prima aveva abbandonato con la portiera spalancata, le chiavi nel quadro e la sua borsetta con tutti gli effetti personali (denaro compreso), sul sedile.
Monza Polizia locale
Monza Polizia locale Fabrizio Radaelli

Tra le lacrime le ha chiamate “i miei angeli della notte”. Sono le due agenti della polizia locale di Monza che mercoledì notte attorno alle 3 nel quartiere San Fruttuoso di Monza, in via Lamarmora, le hanno ritrovato la Fiat 600 rossa che tre ore prima aveva abbandonato con la portiera spalancata, le chiavi nel quadro e la sua borsetta con tutti gli effetti personali (denaro compreso), sul sedile.

La proprietaria della vettura, una 29enne di Giussano, l’aveva abbandonata così per rincorrere il fidanzato, un coetaneo, di Cinisello, con il quale aveva litigato. Lui è sceso dall’auto sbattendo la porta. Lei gli si è lanciata dietro senza pensarci, l’ha raggiunto, i due hanno parlato a lungo senza accorgersi di allontanarsi sempre più dalla vettura. Quando hanno deciso di tornare sui loro passi avevano percorso almeno un chilometro. Non conoscendo la zona si sono praticamente perduti senza più poter rintracciare la macchina.

A “salvarli” ci hanno pensato le due vigilesse incrociate poco dopo mezzanotte nella loro febbrile ricerca: le due agenti hanno visto la ragazza piangere e disperarsi. Saputo cos’era accaduto le hanno detto di stare tranquilla, di lasciare loro un recapito telefonico e che le avrebbero fatto sapere qualcosa appena rintracciata l’auto. Hanno percorso tutte le strade della zona battendole palmo a palmo finchè attorno alle 3 sono incappate nell’utilitaria, rimasta così come era stata abbandonata tre ore prima. Con la portiera spalancata, le chiavi inserite e la borsetta intatta sul sedile. Quando hanno avvisato la ragazza del ritrovamento lei non ci voleva credere. È scoppiata in un pianto di gioia e non sapeva come ringraziare le agenti.