Lissone verso il voto: sei candidati a viso aperto nel faccia a faccia del Cittadino

I sei candidati sindaco di Lissone si sono affrontati a viso aperto nel faccia a faccia organizzato dal Cittadino a Palazzo Terragni: Ecco le loro proposte
Faccia Faccia al TERRAGNI
Faccia Faccia al TERRAGNI Gianni Radaelli

La presenza della criminalità organizzata, le priorità per la città e i simboli positivi e negativi, ma anche e proposte per l’area del San Luigi- Excelsior e le soluzioni per migliorare viabilità e trasporti pubblici. Questi sono stati i temi trattati nel faccia a faccia che giovedì 25 maggio si è tenuto a Lissone a Palazzo Terragni tra i sei candidati sindaco: Concetta Monguzzi (Pd, Listone, Concetta Monguzzi sindaco, Lissone bene comune), Mauro Guglielmin (Lissone la mia città), Emanuele Sana (Movimento 5 Stelle), Roberto Perego (Lissone in Movimento, Lissone Futuro), Fabio Meroni (Per Lissone oggi, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord, Lista Meroni 2022), Filippo Piacere (Partito comunista dei lavoratori).

Il bello e il brutto. A tal proposito, i candidati sono stati invitati a proporre un’immagine bella e una brutta di Lissone. Filippo Piacere (Partito comunista) ha parlato in negativo di: «Verde ridotto al lumicino» e in positivo di: «Eterogeneità della popolazione composta da varie etnie»; Emanuele Sana (5 Stelle) in negativo del: «Caos urbanistico, una mobilità fatta di troppe macchine, mentre positivo sono le famiglie e le imprese che sopravvivono e ce la fanno nonostante la crisi». «Lissone ha un gran numero imprese di artigiani, commercianti ad artigiani e l’aspetto di ottimismo arriva da questa produttività attiva» ha detto invece Roberto Perego (Lissone in Movimento e Lissone Futuro) che in negativo vede: «Il numero sempre maggiore di persone che ricorrere alle associazioni caritatevoli per pane, spese, bollette da pagare». Concetta Monguzzi, sindaco uscente (Centrosinistra) ha rimarcato di positivo: «le persone che abitano la città con la ricchezza e la forza del volontariato», mentre in negativo: «Tre strade costruite in passato dove ci sono conflitti fra i residenti perché mancano parcheggi, l’asfalto e dove si è costruito tantissimo». «Positivo è il nome di Lissone» ha detto Fabio Meroni (Centrodestra). «Negativo? Le poltrone sparite di piazza Libertà». «Il bello? “I lissonesi», «Il negativo? Le competenze che non si sono sviluppate a favore della città» ha commentato infine Mauro Guglielmin (Lissone la mia città).

Area San Luigi. “L’area del San Luigi è da anni in uno stato di abbandono perché la Curia non ha soldi per investire- commenta Sana – è la prima colpa dell’amministrazione uscente: non essere riuscita a far fronte a questo ambito”. E annuncia che “il Movimento 5 Stelle ha protocollato la richiesta da parte di 400 cittadini per mettere mano all’area e di conservare quella stessa area per finalità pubbliche e sociali”. San Luigi è “obiettivo numero 1” per Perego. “L’amministrazione si deve mettere al tavolo con la parrocchia e negoziare l’acquisizione dell’area. L’Excelsior diventi auditorium comunale, la scuola un centro polifunzionale”.

“Per quell’area occorrono servizi di tipo sociale” commenta Monguzzi, mentre Meroni promette di “ricavare subito un giardino libero tirando giù la mura del Miriam” e nei primi 180 giorni di governo “dotare la città di un nuovo auditorium” e sull’area del Miriam “ricavare spazi per realizzare la palestra per la Gal”. “Il privato è da trattare come privato- afferma Guglielmin- “vogliamo mantenere ad uso privato l’oratorio maschile e ricavare spazi sportivi da dare alla città”. “Dobbiamo recuperare il senso di laicità che ci manca” osserva Piacere “l’area deve essere recuperata per costruire spazi sociali che siano autogestiti, creare un luogo per i giovani e recuperare l’Excelsior come auditorium”.

Viabilità e trasporti. “Tornare immediatamente alla Ztl al sabato e domenica” ribadisce Perego che punta a riqualificare piazza Libertà “in accordo coi commercianti”. Per Monguzzi “la Ztl rimarrà così” ma ciò “impone di pensare all’arredo urbano della piazza progettata spoglia”. E annuncia approfondimenti “per mobilità più sostenibile, rete ciclabile e trasporti pubblici”. Meroni intende riportare la Ztl solo al sabato e domenica e a rivedere il Piano Urbano del Traffico. “Di ciclabili ne ho vista una sola, lasciata a metà” ha aggiunto.

“La viabilità è una delle parti preponderanti del nostro programma, diciamo no alla Pedemontana, serve poi una revisione del Piano Urbano del Traffico, vogliamo che la metro arrivi sino a Monza, e pensiamo ad una navetta per i punti cardine della città. Le piste ciclabili non servono se ci sono buche sulle strade che ti fanno andare a gambe all’aria…” afferma Guglielmin.

Piacere pensa di “ampliare al Ztl per creare un centro storico che sia rivalutato e più vivibile”, di “rivedere il Piano Urbano del traffico”, di “dotare la città di trasporti pubblici” e “abbattere le barriere architettoniche”. “Mezzi pesanti e bici viaggiano sullo stesso sedime stradale- ricorda Sana – è la bruttezza del caos urbanistico, il grosso problema è la promiscuità e il Piano Urbano del Traffico non è riuscito a risolverlo”. Sana chiede come sia possibile che in Lissone “ci siano divieti di transito non rispettati, caos di mezzi all’uscita delle scuole, no mezzi pubblici, Pedibus non in sicurezza” ribadendo di voler “fornire alternative a chi l’auto non la vuole”.

Il sociale e la nuova giunta. Sul sociale (domanda del pubblico) Mauro Guglielmin annuncia di “creare un centro per bambini ed adolescenti nel parco della casa di riposo” e “un nuovo centro per l’infanzia nel vecchio ospedale”, così come “una struttura protetta per le vittime di violenza da realizzarsi al Centro Botticelli”. Perego ha annunciato la volontà di creare in città “una mensa per i poveri”, mentre da Sana ha riconosciuto la sensibilità del sindaco uscente Monguzzi verso le politiche sociali. In ultima analisi, abbiamo chiesto ai 6 candidati sindaco di svelare la composizione della futura squadra di governo. Meroni ha annunciato una giunta formata da “7 assessori, 4 uomini e 3 donne” e che il vicesindaco “sarà a rotazione tra le 5 liste che lo sostengono nei 5 anni di governo”. Monguzzi afferma di “non aver ancora affrontato il discorso squadra all’interno della coalizione” e che “formerà una squadra di 7 assessori”, mentre Piacere evidenzia l’obiettivo di “voler abbattere i privilegi partendo dal sindaco”. Perego annuncia che “ci saranno molti tecnici e che ci sarà un assessorato alla famiglia slegato da quello delle politiche sociali”. Sana svela di aver pubblicato “un bando per assessori”. “Chi vuole partecipare alla politica del bene comune può presentare il suo curriculum entro il 9 giugno. Le informazioni sono sul nostro sito internet”. Guglielmin, infine, indica “un assessore in meno rispetto all’attuale conformazione e di ridistribuire le deleghe in modo diverso”.