Lissone: terminato il turno due poliziotti fuori servizio arrestano un ricercato

Nonostante avessero appena terminato il lungo turno di lavoro e fosse già passata abbondantemente la mezzanotte, due agenti del commissariato di Monza non hanno esitato a inseguire due sospetti a bordo di un’auto rubata, a Lissone, e, con i colleghi, a procedere a un arresto di un ricercato dalla Questura di Lecco per spaccio di stupefacenti.
Alcuni agenti della polizia di stato di Monza
Alcuni agenti della polizia di stato di Monza Fabrizio Radaelli

Nonostante avessero appena terminato il lungo turno di lavoro e fosse già passata abbondantemente la mezzanotte, due agenti del commissariato di Monza non hanno esitato a inseguire due sospetti a bordo di un’auto rubata, a Lissone, e, con i colleghi, a procedere a un arresto di un ricercato dalla Questura di Lecco per spaccio di stupefacenti.

È accaduto lunedì notte quando i due poliziotti, finito il turno, stavano rientrando a casa: arrivati a Lissone hanno incrociato un’auto con a bordo due sospetti. È bastato comunicare il numero di targa ai colleghi della centrale operativa per scoprire che la vettura era rubata. A quel punto i due agenti si sono messi discretamente a inseguire l’auto finché non è giunta in centro città. I due a bordo, entrambi marocchini, dopo aver posteggiato l’auto sono entrati in una abitazione a piano terra di un palazzo.

Gli agenti hanno chiamato rinforzi e, dopo aver circondato la casa e bussato, senza ottenere risposta, hanno fatto irruzione: all’interno, oltre ai due dell’auto, hanno trovato altri quattro marocchini, tutti irregolari e di età compresa tra i 22 e i 27 anni, tra i quali M.H. ricercato dalla polizia di Lecco in quanto coinvolto in una recente operazione antidroga lungo la Statale 36 (LEGGI QUI). Il giovane è stato tratto in arresto mentre i due connazionali pizzicati sull’auto rubata sono stati denunciati per ricettazione. Insieme agli altri sono stati infine accompagnati in Questura, a Milano, per le pratiche inerenti il rimpatrio.