Lissone, più viaggiatori meno turisti: la “Stefania” in vacanza con i disabili

L’associazione Stefania ha vinto il bando della Fondazione della comunità di Monza e Brianza con un progetto che riguarda le vacanze dei disabili, viste come un momento forte dal punto di vista educativo e sociale. Ma occorrono volontari
Associazione Stefania, una vacanza di Tempo libero senza barriere
Associazione Stefania, una vacanza di Tempo libero senza barriere Alessandra Sala

“Più viaggiatori meno turisti”. Con questo progetto l’associazione Stefania onlus ha vinto il bando della Fondazione della comunità di Monza e Brianza. La proposta lanciata dall’onlus lissonese è tra le quindici che sono state selezionate dalla Fondazione, questa parte dall’obiettivo fondamentale ed irrinunciabile che i viaggi siano un importante azione per l’integrazione sociale. Il servizio Tempo libero senza barriere, promotore del progetto, è uno dei servizi dell’associazione e tra le sue prerogative c’è l’opportunità per le persone con disabilità di vacanze perseguite su un duplice versante: educativo e sociale.

«La vacanza è un’esperienza particolare in un contesto diverso dalla quotidianità-spiega Anna Pirola, coordinatrice del servizio di volontari- è un’occasione di relax, divertimento, esperienze nuove. Un momento importante individuale e collettivo di crescita. Abbandonando i percorsi turistici più classici noi vivremo nuove esperienze e saremo dei veri e propri viaggiatori. Vogliamo portare i nostri ragazzi disabili fuori dal contesto familiare, permettendo loro di condividere con altri quest’esperienza. Per farlo però abbiamo bisogno di volontari, persone motivate, che si vogliano mettere in gioco. La “sfida del viaggio” sarà motivo sicuro di crescita per ogni partecipante».

Il servizio tempo libero da sempre propone attività ed è fondamentale la presenza di volontari. Chi fosse interessato può trovare tutte le indicazioni sull’omonima pagina facebook o contattare l’associazione al numero 039.2456003.