Lissone: fa un affare comprando pneumatici online ma resta truffato

Processo a Monza per i venditori di pneumatici in internet che avrebbero truffato un compratore di Lissone: l’acquirente ha trascinato i venditori in tribunale.
Truffe online sui pneumatici
Truffe online sui pneumatici Fabrizio Radaelli

Vendeva pneumatici su internet, ma in realtà il commercio virtuale si sarebbe rivelato una clamorosa “sola”. Secondo la Procura di Monza, infatti, quella in cui sarebbe incappato un cittadino di Lissone, classe 1953, sarebbe la classica truffa on line. Un raggiro che potrebbe costare caro al suo presunto promotore, imputato a Monza per truffa davanti al giudice Simona Caronni (ma il fascicolo è stato smistato al giudice Gianluca Tenchio).

La storia è sempre la stessa. La presunta vittima è un acquirente di Lissone che si è fidato di una popolarissima piattaforma di vendita on line. Avrebbe notato alcuni pneumatici che l’imputato avrebbe pubblicato, con tanto di foto, a un prezzo piuttosto conveniente. Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, la parte offesa avrebbe subito un danno economico complessivo di circa 220 euro o giù di lì.

I due soggetti coinvolti nella faccenda si sarebbero accordati sulle modalità di pagamento. Il venditore, difeso dall’avvocato del Foro di Monza, Franco Balconi, avrebbe garantito la consegna della merce dietro il pagamento dei contanti per i quali i due contraenti si erano messi d’accordo. Ma dietro la vendita delle gomme si nascondeva il solito “pacco” che puntuale spunta quando compaiono prezzi sorprendentemente convenienti. Internet sempre più spesso si conferma una potenziale trappola verso la quale il consiglio è quello di prestare sempre il massimo dell’attenzione. Si torna in aula tra qualche mese.