Limbiate: il cane Jim muore avvelenato, una fiaccolata per ricordarlo

Il border collie Jim è morto a Limbiate dopo avere ingerito in strada, probabilmente, veleno per lumache. Sabato 22 luglio una fiaccolata lo ricorderà e cercherà di sensibilizzare sui rischi di avvelenamento.
Jim con Matteo Carboni
Jim con Matteo Carboni

Ha sofferto per qualche ora ma, nonostante le cure prestate dal veterinario, non è riuscito a sopravvivere. È stata una morte improvvisa e dolorosa quella di Jim, border collie di proprietà del 30enne Matteo Carboni a Limbiate. Dagli accertamenti fatti, il povero cane sarebbe stato avvelenato da una sostanza utilizzata per tenere lontane le lumache dagli orti.

Jim avrebbe annusato o ingerito questo prodotto, che solitamente si presenta sotto forma di polvere o pallini molto piccoli di colore azzurro, nel corso della giornata di giovedì 20 luglio. Il padrone, che di professione è addestratore di cani, era uscito a fare una passeggiata con il proprio amico a quattro zampe nella zona di via Dei Mille. Durante il loro giro i due hanno fatto tappa anche in via Zara e lungo la pista ciclopedonale che costeggia il cimitero maggiore, dove il border collie sarebbe entrato in contatto con il veleno.

Intorno alle 22 il cane, fino a pochi istanti prima molto festoso, si è accasciato e ha iniziato ad urinare in modo spropositato. Matteo Carboni si è così recato in una clinica veterinaria dove è stato appurato che Jim aveva avuto una convulsione. Nonostante fosse rimasto in osservazione per tutta la notte, il cane ha avuto altre due convulsioni, l’ultima delle quali gli è stata fatale. Il 30enne ha subito lanciato l’allarme sui social network per mettere in guardia gli altri amanti degli animali ma l’improvvisa e sofferta morte di Jim, spentosi venerdì dopo venti ore di agonia, ha lasciato il segno sul padrone.

I tanti messaggi di solidarietà ricevuti e l’aver dato una degna sepoltura al border collie presso “Il fido custode”, cimitero per animali di affezione situato alle porte di Milano, hanno dato una nuova forza a Matteo Carboni. L’addestratore di cani insieme a Cesarina Zago, referente di “Non voltiamogli le spalle”, associazione nata due anni fa a seguito del ritrovamento di una “setterina”, poi ribattezzata Marinella, maltrattata e poi annegata nel canale Villoresi, ha organizzato una fiaccolata in ricordo di Jim che partirà da piazza Repubblica alle 21 di sabato 22 luglio. Il corteo silenzioso, che avrà lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza su questo tema, toccherà i luoghi in cui è sospetta la presenza di “bocconi avvelenati” e poi farà ritorno in centro città.

Alla manifestazione, oltre a ceri e striscioni, ovviamente sono ammessi anche i cani a patto che i padroni portino con sé una boccetta di acqua ossigenata, in modo da indurre il vomito immediato nel caso in cui qualche amico a quattro zampe annusi o ingerisca sostanze nocive. Secondo gli organizzatori, la sorte di Jim nei mesi scorsi è toccata almeno ad un altro cane che era a passeggio sempre nella zona tra via Zara e il cimitero maggiore.