Ligabue a Monza: centinaia di prodotti sequestrati e 21 persone denunciate dalle fiamme gialle

Più di 1500 prodotti contraffatti, dalle tshirt agli accendini. Una ventina di bagarini in flagranza. Ventuno persone denunciate. Sono i risultati dell’attività della Guardia di Finanza per i concerti di Ligabue a Monza.
Parte della merce sequestrata dalla Guardia di Finanza
Parte della merce sequestrata dalla Guardia di Finanza

C’era un finanziere ogni mille fan di Ligabue, dentro e attorno al parco di Monza, e i risultati sono arrivati: 45 biglietti sequestrati ai bagarini, tre di loro denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, 1.700 prodotti tolti dalle mani degli abusivi, inclusi 200 accendini brandizzati Liga rock park. Sono 21 le persone denunciate per commercio illegale.

Il bilancio del comando provinciale della Guardia di Finanza è severo: nei due giorni di concerto del 24 e 25 settembre e il 23, in occasione della proiezione del video di Campovolo, le fiamme gialle hanno messo in campo 130 uomini per tenere sotto controllo il parco e i dintorni, al lavoro in uniforme e in borghese. In cima alla lista degli obiettivi, l’attività di bagarinaggio, poi le verifiche sulle attività commerciali e la contraffazione del merchandising di Ligabue.

I finanzieri hanno beccato in flagranza 18 bagarini dentro e fuori il parco, vicino alle biglietterie, nei parcheggi, alla stazione ferroviaria e nelle strade vicino all’autodromo: sono45 i biglietti portati via dai venditori abusivi, tre dei quali avranno una denuncia in più, quella per resistenza a pubblico ufficiale. Oltre a qualche scontrino mancante, le fiamme gialle hanno sequestrato anche t-shirt, fascette, locandine, cartoline e persino accendini contraffatti a marchio Ligabue o Liga rock park.