Le Officine Meccaniche di Lesmo sono in crisi e il sindacato chiede la cassa integrazione straordinaria per un anno. L’azienda che compone macchine per la produzione di cavi e fili dì acciaio sarebbe a un passo dal fallimento. Questa è la situazione grave dello storico stabilimento di via Delle Officine. «L’impresa da qualche tempo non ha più liquidità – ha spiegato Antonio Castagnoli della Cgil – e dopo una cassa integrazione ordinaria iniziata nel gennaio 2014, le condizioni sono peggiorate ulteriormente col trascorrere dei mesi. Proprio per questo chiediamo alla società l’apertura immediata di una cassa integrazione in questo caso straordinaria che copra 12 mesi». I dipendenti coinvolti in questa crisi sono 63 tra impiegati e operai. I dipendenti dell’Om non vedono lo stipendio da maggio 2014 ed ora i sindacati vogliono risposte concrete. «La dirigenza ci ha fatto sapere che vorrebbe presentare un concordato in bianco – ha proseguito Castagnoli – noi però vogliamo conoscere quali sono le prospettive per la forza lavoro». Infatti l’Om sebbene non paghi i fornitori e le proprie maestranze qualche lavoro lo sta ancora facendo. Una decina di tute blu stanno completando infatti alcuni macchinari da vendere ai clienti e i sindacati sulla vicenda non transigono.Nell’incontro di venerdì 25 luglio intanto le parti hanno trovato un’intesa sugli ammortizzatori sociali per rendere meno pesante la situazione occupazionale, ma la preoccupazione resta alta tra i lavoratori.