Le pere di Abio per i bambini in ospedale: banchetti in Brianza con giochi e volontari

Sabato 30 settembre la “Giornata nazionale perAmore, perAbio”. I volontari saranno a Monza, Carate Brianza, Desio, Seregno , Villasanta, Vimercate e Cinisello. Per tutta la Giornata ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa della solidarietà e del volontariato.
Volontari Abio Brianza con l’ex calciatore Filippo Galli
Volontari Abio Brianza con l’ex calciatore Filippo Galli

La Giornata nazionale Abio, Associazione per il bambino in ospedale, è nata 13 anni fa per raccontare quello che i volontari fanno ogni giorno in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia. Con il passare delle edizioni, la Giornata ha visto un impegno unico di Abio Monza e Brianza, con l’obiettivo di coinvolgere più persone e invitarle ad avvicinarsi all’associazione. Sabato 30 settembre la “Giornata nazionale perAmore, perAbio” torna in 150 piazze italiane con 5mila volontari per i bambini in ospedale. E la Brianza farà, come sempre, la sua parte importante.

I volontari saranno presenti a Monza, in Arengario, a Carate Brianza (all’ospedale – piazza IV Novembre, al Bar Le Sorelle di via Cusani e al Bar Sole di via Matteotti), a Cinisello Balsamo in piazza Costa e in piazza Gramsci, a Desio, in piazza Conciliazione, a Seregno in piazza Concordia, a Villasanta in piazza monsignor Gervasoni e a Vimercate al centro commerciale Torri Bianche.

La proposta è quella delle pere più buone che aiutano i bambini ricoverati. Tutti potranno sostenere le attività dell’associazione e ricevere il simbolo della Giornata: un cestino di pere Igp dell’Emilia Romagna, offerto e distribuito dal Consorzio Opera. Per tutta la Giornata ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa della solidarietà e del volontariato.

Grazie al contributo di tutti, le associazioni potranno così realizzare corsi di formazione per portare nuovi volontari nei reparti di pediatria e sostenere così il diritto a un sorriso e a una parvenza di normalità anche in una situazione straordinaria come quella di un ricovero, di un day hospital e di una malattia più o meno lunga e grave. Perché sempre, in ogni caso, bambini e ragazzi vanno presi per mano da chi può rendere loro quella permanenza in ospedale meno gravosa. Abio Brianza, Associazione per il Bambino in ospedale onlus, è stata fondata nel 1984 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Conta più di 570 volontari attivi.

Per informazioni: www.abio.org.