Lambro, Isa e metro: il sindaco di Monza ”bussa” in Regione

Fondi per i danni dell’alluvione e per l’Istituto superiore d’Arte, prolungamento della linea metropolitana. Sono le richieste del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, al presidente della Regione Roberto Maroni.
Lambro, Isa e metro: il sindaco di Monza ”bussa” in Regione

Fondi per i danni dell’alluvione, stimati in 5,7 milioni di euro, finanziamento del recupero e della ristrutturazione degli spazi dell’ISA, l’Istituto superiore d’Arte che si trova nel complesso della Villa Reale, potenziamento della mobilità pubblica, attraverso il prolungamento della linea metropolitana a servizio dell’area brianzola. Sono le tre le richieste fondamentali avanzate venerdì al presidente Roberto Maroni dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, nel corso della riunione di giunta regionale che si è svolta a Palazzo comunale.

Per quanto riguarda la terza richiesta, quella della MM, per il sindaco si tratterebbe di un obiettivo che può essere raggiunto inserendo nella pianificazione regionale anzitutto i prolungamento della linea 5 da Bignami a Bettola e, in seguito alla connessione con la linea 1, proseguendo il tracciato in modo da poter attestare stazioni della MM all’ospedale San Gerardo e alla Villa Reale.

“Queste richieste – ha commentato il sindaco Scanagatti – insieme a quella di portare a conclusione gli accordi di programma per il recupero dell’area dell’ospedale vecchio, sono importanti perché riguardano interventi strategici per Monza e la Brianza. Fenomeni metereologici repentini e estremi purtroppo saranno sempre più la norma, per questo dobbiamo attrezzarci con interventi strutturali che ci permettano di ridurre il danno”.

“ L’ISA in Villa Reale rappresenta un’eccellenza dal punto di vista della formazione artistica ed è qui, in questi spazi, che è nato quasi un secolo fa il moderno design. Così come è altrettanto fondamentale e importante consentire agli utenti di un ospedale tra i più affermati in Lombardia e in tutta Italia di raggiungere la destinazione con un sistema più efficiente e capillare di trasporto pubblico. Il prolungamento della metropolitana fino alla Villa Reale e al parco potrà poi permettere di sfruttare più a fondo uno dei patrimoni storico artistici e ambientali di grande bellezza e fascino, attraverso il quale stiamo già costruendo un pezzo importante del nostro futuro”