La ripresa parte dalle donne crescono le imprese femminili

La ripresa parte dalle donne: il giro d’affari delle imprese a guida femminile, un esercito di oltre 1,2 milioni di aziende in Italia, segna un +1,6% rispetto al 2012. E crescono anche i fiocchi rosa: nei primi sei mesi del 2013 sono nate 61.744 imprese femminili, 3.895 in più rispetto al primo semestre del 2012.
Crescono le imprese al femminile
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La ripresa parte dalle donne: il giro d’affari delle imprese a guida femminile, un esercito di oltre 1,2 milioni di aziende in Italia, segna un +1,6% rispetto al 2012. E crescono anche i fiocchi rosa: nei primi sei mesi del 2013 sono nate 61.744 imprese femminili, 3.895 in più rispetto al primo semestre del 2012, e di queste una su dieci è aperta da una straniera.

E il giro d’affari registra segni positivi da Nord a Sud: la Lombardia con 172.485 imprese femminili traina la ripresa in rosa (e segna +3% nel giro d’affari) ma danno il proprio contributo anche le imprenditrici del Lazio (quasi 120 mila, +2,9%), del Veneto (quasi 100.000, +2,7%) e della Puglia (82.700 con un volume d’affari in incremento del 2,1%).

E’ quanto emerge da una elaborazione e da una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat.

Contribuiscono alla ripresa le imprenditrici straniere, che al secondo trimestre del 2013 rappresentano l’8,1% del totale delle imprese femminili, in crescita rispetto all’anno precedente del 4,6%. Nei primi sei mesi dell’anno ci sono stati 431 fiocchi rosa stranieri in più rispetto al primo semestre dello scorso anno. Complessivamente le imprese femminili straniere registrano le migliori performance in Emilia Romagna in crescita del 7% rispetto al 2012, in Toscana (+6,2%), in Lombardia e Veneto (entrambi +5,9%).

Considerando i principali settori di attività, le imprenditrici di casa nostra riscoprono il valore della terra e l’impresa agricola (nelle coltivazioni sono oltre 151 mila le attività imprenditoriali al femminile), ma le donne non rinunciano a fare della cura della bellezza un’impresa con più di 52 mila parrucchiere e oltre 23 mila istituti di bellezza.