La nuova raccolta differenziata a Seregno parte tra errori e lamentele (sul web)

Avvio con il freno a mano tirato per la nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti a Seregno, che ha preso il via ufficialmente lunedì scorso. Errori, ritiro rallentato e lamentele sul web. Il gestore del servizio: «Non siamo preoccupati, presto a regime».
Seregno - I sacchi per la raccolta differenziata accumulati in vari punti della città
Seregno – I sacchi per la raccolta differenziata accumulati in vari punti della città Paolo Colzani

Avvio con il freno a mano tirato per la nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti a Seregno, che ha preso il via ufficialmente lunedì scorso.

La rivoluzione, che si è tradotta nell’introduzione del sacco giallo al posto di quello viola e del sacco blu con il microchip in luogo di quello grigio, con la separazione della raccolta della carta e del cartone rispetto a quella del contenuto precedentemente inserito nel sacco viola e con la modifica del calendario dei ritiri, ha comportato disfunzioni in serie, con facebook e i social network in genere che hanno fatto da gran cassa al malcontento della popolazione.

In tanti, a fronte dei sacchi inizialmente non recuperati dal personale incaricato da Gelsia Ambiente, si sono sfogati sul web, protestando per la complessità del lavoro richiesto e per la mancanza di sgravi conseguenti sulla tassa dei rifiuti, il cui importo almeno per quest’anno rimarrà invariato. Gelsia Ambiente, però, aveva messo nel conto queste difficoltà.

«Al netto delle proteste che abbiamo letto – ha commentato il presidente Massimo Borgato – posso dire che i primi riscontri li abbiamo registrati con assoluto entusiasmo». Ecco il perché: «Le novità in totale sono quattro e qualche inconveniente iniziale era da mettere nel preventivo, anche sulla base delle esperienze nei Comuni in cui già era stata svolta una sperimentazione.

Partendo lunedì 13 febbraio, era normale che qualcuno si sarebbe sentito in diritto di utilizzare fino a domenica 12 i vecchi sacchi, come è normale che, a fronte del cambiamento dei giorni di raccolta, altri magari procedano sulla base del calendario precedente. Tuttavia, i dati di maggior rilievo per noi sono che il 90 per cento degli aventi diritto ha ritirato i nuovi sacchi e che 2mila 500 persone hanno partecipato agli incontri informativi. Questo indica una risposta della popolazione all’insegna della responsabilità assoluta.

Il rodaggio era stimato in quaranta giorni, ma siamo convinti che entro venti giorni saremo a regime». Qualche correttivo è già alle porte: «In tanti ci stanno chiedendo i contenitori per la raccolta della carta. Ai condomini con più di sette utenze li abbiamo forniti gratuitamente, ma ora il Comune ci ha autorizzati a farlo a pagamento anche a chi è al di fuori di questi standard. Per il ritiro dei sacchi il venerdì mattina in centro, stiamo studiando accorgimenti in vista dell’apertura serale dei negozi il giovedì sera in estate, così da evitare problemi spiacevoli. Ma era tutto previsto. Come era previsto che i vecchi sacchi in questa fase, dopo l’esposizione dell’avviso di non conformità ed un dialogo con gli utenti, vengano comunque ritirati. Non abbiamo motivi di essere preoccupati».