La lunga strada di Scooby-doo, sequestrato ad Arcore e pericolo pubblico (fino a ieri)

Fino a qualche mese fa era complicato anche solo nutrirlo. Il pitbull sequestrato nel 2015 a un pluri-pregiudicato rumeno residente ad Arcore azzannava chiunque gli si avvicinasse. Ma poi un volontario del canile che oggi ospita l’animale ha preso a cuore il suo caso.
La lunga strada di Scooby-doo, sequestrato ad Arcore e pericolo pubblico (fino a ieri)

Fino a qualche mese fa era complicato anche solo nutrirlo. Il pitbull sequestrato nel 2015 a un pluri-pregiudicato rumeno residente ad Arcore azzannava chiunque gli si avvicinasse. Ma poi un volontario del canile che oggi ospita l’animale, a Vignate, ha preso a cuore il suo caso e oggi riesce pure a portarlo a sgambare nei campi.

È la storia della faticosa rinascita di Scooby-doo, giovane esemplare di Amstaff dal pelo fulvo e dal temperamento incredibilmente feroce.
«Abbiamo capito subito che questo animale non era stato allevato come un cane da compagnia – spiega Cristina Russo che gestisce il canile – perché era straordinariamente aggressivo. Per un periodo il nostro volontario, particolarmente bravo e paziente, è stato costretto ad avvicinare Scooby-doo con addosso una specie di tuta da motocicletta. Quello cercava di aggredire chiunque. Oggi è ancora un cane difficile, ma qualche progresso si vede».

L’esperta spiega che, all’infuori del volontario, evidentemente riconosciuto dall’animale come il nuovo padrone, nessun altro ha alcun ascendente su Scooby e che c’è ancora molta strada da percorrere perché il cane è stato educato all’aggressività. E in effetti il primo motivo per cui l’animale è stato tolto al padrone nell’autunno 2015 è proprio questo. Il soggetto, un 20enne rumeno, lo aveva incoscientemente aizzato contro le persone, provocandone anche il ferimento e Scooby-doo aveva più volte azzannato altri cani incrociati per strada. Una specie di mina vagante, insomma, frequentemente libera, priva di guinzaglio e museruola. Il mese scorso il padrone è finito in carcere per un cumulo di pene. Arci-noto alle forze dell’ordine, deve scontare 4 anni di condanne per reati che vanno dalla rapina ai danneggiamenti, dalla resistenza a lesioni personali.

Il pitbull resterà nel canile di Vignate a spese del Comune (circa 3,30 euro al giorno) sottoposto a un sequestro giudiziario che per il momento ne impedisce l’adozione.

Il personale intanto prosegue col suo prezioso lavoro per liberare Scooby-doo dal suo violento passato e mostrargli un nuovo stile di vita, insieme a cani e persone. E in futuro forse sarà anche possibile dargli un nuovo, più responsabile, padrone.