Inquinamento: Monza gioca d’anticipo, domenica 11 dicembre scattano le limitazioni

Non attende il giorno di verifica sul pm10, il Comune di Monza: da domenica 11 scattano le limitazioni previste dal piano antinquinamento. Ecco quali sono.
I livelli di pm10
I livelli di pm10

Monza gioca d’anticipo e anche se il settimo giorno consecutivo di superamento dei limiti non è ancora stato ratificato, le limitazioni scattano da domenica 11: ecco cosa succede al traffico e agli impianti di riscaldamento.

– estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi;

– divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali;

– divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;

– divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento,), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco;

– introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;

– raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali;

– divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;

– divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;

– invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di Tpl;

– potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

Se poi l’aria rimanesse sopra la soglia di 70 microgrammi per un altro giorno, le misure diventerebbero ancora più severe con «estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9,30 e 18.00 – 19.30» e con il «divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle».

I provvedimenti verrebbero bloccati solo in presenza di due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi: il terzo giorno la conferma, dal quarto il ritiro dell’ordinanza. E la conta dell’inquinamento ripartirebbe da capo.