Inquinamento, in Brianza circolano ancora più di 45mila veicoli classe Euro 0

Anche se la Brianza si scopre virtuosa rispetto a Lombardia (600mila) e al resto d’Italia (6 milioni) qui circolano ancora più di 45mila veicoli Euro 0 ovvero altamente inquinanti. Sono fuori produzione dal ’92.
In Brianza circolano più di 45mila veicoli di categoria Euro 0
In Brianza circolano più di 45mila veicoli di categoria Euro 0 Sandonini

Sono fuori produzione dal 1992 e, secondo quanto deciso a fine 2014 dal governo, dovrebbero essere fuorilegge dal 2019. Ma nonostante tutto continuano a circolare. Sono i veicoli Euro 0, quelli che per disposizioni di legge dovrebbero rimanere fermi da ottobre ad aprile anche senza blocchi del traffico. Invece più di 4 milioni circolano in Italia, 600mila sono in Lombardia, 45.700 sono nella provincia di Monza e Brianza. Il dato (allarmante) emerge dai registri delle assicurazioni. Un dato su cui pesano le auto storiche, che in Lombardia godono di agevolazioni, ma che da sole non rappresentano il totale del fenomeno.

Da una ricerca condotta da Facile.it, sito specializzato nel confronto delle polizze auto, la provincia brianzola si scopre comunque ancora virtuosa: i veicoli classificati come altamente inquinanti corrispondono all’8,25% del totale, in coda alla classifica di tutta la regione. In testa c’è Milano con più di 197mila veicoli registrati, poi c’è Brescia con poco meno di 74 mila automobili e Bergamo con 58.700 veicoli Euro 0. Considerando i dati su base percentuale è ancora Milano a conquistare il primato di auto inquinanti (10,44%), ma al secondo posto, questa volta, si trova Pavia (10,31%) che precede Lodi (10,19%).

Pianura padana, Città metropolitana, provincia di Monza e la zona di Brescia sono le aree lombarde che nella stagione invernale soffocano a causa degli alti livelli di inquinanti (Pm10 su tutti). A questo contribuisce anche il parco macchine in circolazione che, secondo una direttiva poi ritirata, l’anno passato nella stagione invernale avrebbe dovuto subire limitazioni per la circolazione fino alla classe Euro 3 diesel.

Il peso non è solo ambientale. L’auto Euro 0 infatti ha anche un costo assicurativo maggiore di circa il 15% rispetto a un veicolo di pari cilindrata e utilizzo, ma immatricolato come Euro 4. Il portale specializzato ha fatto una simulazione su due veicoli di pari cilindrata (1.000) e con identico utilizzo: la prima, Euro 0 immatricolata nel 1990, può ottenere come migliore tariffa 399 euro all’anno; la seconda, immatricolata nel 2007 e Euro 4, può pagare 351 euro, circa il 13% in meno.