Inquilini morosi “incolpevoli”, Seregno promuove un fondo di sostegno

Un «fondo» per sostenere l’affitto di chi ha perso il lavoro o si trova in condizioni di difficoltà economiche. il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza: «La casa è il primo bene da tutelare»
Il sindaco Mazza e l’assessore Cerqua presentano il progetto
Il sindaco Mazza e l’assessore Cerqua presentano il progetto

Licenziamento, cassa integrazione, riduzione dell’orario di lavoro, mancato rinnovo del contratto di lavoro, cessazione dell’attività, malattia grave o decesso di un componente del nucleo famigliare. Situazioni che possono comportare una riduzione, anche importante, del reddito famigliare e, di conseguenza, una difficoltà a pagare l’affitto.

«La casa – dichiara Edoardo Mazza – è il primo bene da tutelare, soprattutto in un momento storico in cui molte famiglie vivono una situazione di difficoltà. Sul tema serve un’azione decisa da parte delle Pubbliche amministrazioni. Regione Lombardia lo sta facendo e noi intendiamo sostenere questo percorso».

Fino al 15 novembre è aperto il bando per l’erogazione di contributi economici in favore di inquilini in condizione di «morosità incolpevole». Possono aderire le famiglie con un reddito ISEE («Indicatore della Situazione Economica Equivalente») non superiore a 26 mila euro e destinatarie un atto di intimazione di sfratto per morosità.

«L’attenzione all’emergenza abitativa dal parte delle istituzione – spiega l’assessore alle Politiche sociali Ilaria Anna Cerqua – deve essere massima. Dobbiamo essere capaci, pur in un situazione di risorse pubbliche scarse, di dare una mano a chi rischia di perdere la propria abitazione, compromettendo l’equilibrio familiare e le prospettive future».

Per ottenere il contributo bisogna documentare che l’impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione sia dovuta a una effettiva riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, almeno del 10 per cento, per causa oggettiva (licenziamento, mobilità, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavori atipici, accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, cessazione di attività professionale o d’impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione reddituale).

Il contributo massimo erogabile è pari a 12.000,00 euro ed è finalizzato a consentire la stipula di un nuovo contratto di locazione, al ristoro della morosità pregressa mantenendo il contratto in essere o a consentire il differimento del provvedimento di rilascio dell’immobile.

Le domande devono essere presentate entro mercoledì 15 novembre. Prima della presentazione delle domande è necessario prendere appuntamento con L’Ufficio Politiche per la casa, in via Oliveti 17, telefonando al numero 0362/263439.