Infrastrutture lombarde, la scheda Nata durante il regno di Formigoni

Dagli ospedali, al restauro della Villa Reale di Monza, passando per le autostrade fino alla nuova sede della Regione Lombardia: Infrastrutture lombarde si occupa e si è occupata di buona parte delle opere pubbliche realizzate in Regione. Ideata dalla giunta Formigoni.
L’ex governatore Roberto Formigoni
L’ex governatore Roberto Formigoni

Dagli ospedali, al restauro della Villa Reale di Monza, passando per le autostrade fino alla nuova sede della Regione Lombardia: Infrastrutture lombarde si occupa e si è occupata di buona parte delle opere pubbliche realizzate in Regione. Ideata dalla giunta Formigoni, Infrastrutture lombarde è società per azioni totalmente controllata dalla Regione Lombardia, che ha preso vita nel 2004, non senza proteste da parte dell’opposizione per la nascita di questa sorta di «Iri» regionale. I suoi compiti nel tempo si sono definiti e includono non solo la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione ma anche l’ideazione di start up e acceleramento della realizzazione di nuovi progetti infrastrutturali e il ruolo di soggetto aggiudicatore di appalti pubblici. Nel 2011 è stata, ad esempio, stazione appaltante della gara per il sistema di collegamento stradale al sito di Expo 2015 (è proprio questo l’ultimo comunicato pubblicato sul sito). Fra i progetti che ha seguito ci sono la costruzione e il collaudo del nuovo palazzo della Regione (di cui gestisce alcuni spazi) e il restauro della villa Reale di Monza, ma anche le opere di edilizia sanitaria (come le nuove strutture ospedaliere). E, si legge sul sito della società, attraverso un Protocollo d’Intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Abruzzo, Infrastrutture Lombarde ha realizzato in soli 87 giorni la nuova Casa dello Studente a L’Aquila, due scuole primarie e un asilo, contribuendo alla ricostruzione resasi necessaria e al sostegno della formazione locale. Infrastrutture Lombarde possiede, inoltre, il 50% di Cal, la società Concessioni autostradali lombarde, posseduta per l’altra metà da Anas, che è ente concedente di alcune autostrade in costruzione come Brebemi, Tem (la tangenziale est esterna di Milano) e Pedemontana. Alla guida della società, Antonio Rognoni è arrivato nel novembre 2004, pochi mesi dopo l’avvio dell’ attività.