In macchina ha un distintivo dei carabinieri e la pistola: la collezione non ferma il processo

In auto aveva un distintivo dell’Arma e di una pistola nascosta sotto il sedile dell’auto. L’uomo, di Usmate Velate, hs sostenuto di essere un collezionista: è stato processato a Lecco e ha patteggiato.
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tribunale di lecco Redazione online

Ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione – pena sospesa – l’uomo di 60 anni, di Usmate Velate (Monza), fermato martedì pomeriggio durante un posto di controllo dei carabinieri a Valaperta di Casatenovo. Pietro P. è risultato in possesso di un distintivo dell’Arma e di una pistola nascosta sotto il sedile dell’auto.

È stato arrestato per possesso di segni distintivi contraffatti e per la detenzione ingiustificata dell’arma. Davanti al giudice del Tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni, l’uomo ha spiegato di essere un collezionista di segni distintivi, acquistati presso alcuni mercatini, ma di non averli mai esibiti in maniera illegittima per fingersi un esponente dell’Arma. Il difensore, l’avvocato Serena Bestetti del Foro di Monza, ha scelto di avvalersi di un rito alternativo concordato con il pm d’udienza Pietro Bassi, e l’uomo, incensurato, è stato rimesso in libertà.