Sono oltre 120mila le imprese in Lombardia legate al settore della movida, tra shopping, ristorazione, alberghi, tempo libero, sport, musica, eventi. Pesano il 12,9% del totale italiano, oltre una su otto, stabili in un anno (+0,1%). Oltre un terzo delle imprese, quasi 42 mila, hanno sede a Milano, 17 mila a Brescia, quasi 13 mila a Bergamo, circa 9.400 a Varese, 8.400 a Monza e Brianza, quasi 7 mila a Pavia e Como. In un anno il settore cresce a Sondrio (+2,5%) e Milano (+0,9%) con, rispettivamente, circa 100 e 400 imprese della movida in più. Un business da 30 miliardi a Milano, prima in Italia insieme a Roma, su 39 miliardi lombardi e 139 nazionali. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2017 e 2016.
Milano è prima in Italia per addetti del settore con 265 mila su 509 mila in Lombardia e 2,8 milioni in Italia (quasi il 10% nazionale), davanti a Roma con 234 mila e Napoli con 129 mila. È terza invece per numero di imprese, 42 mila su 934 mila in Italia, dietro Roma prima con 79 mila e Napoli, seconda con 60 mila. In Italia ci sono 934 mila imprese legate alla movida, stabili in un anno. Ai primi posti per le imprese della movida in Italia: Roma (79 mila, +1,5% in un anno), Napoli (60 mila, +0,6%), Milano (42 mila, +0,9%), Torino (31 mila, -1,3%), Bari (24 mila, +0,1%). Tra i territori che crescono di più tra 2016 e 2017, Siracusa che registra un +2,8%, Sondrio con +2,5% e Ragusa con +2%.
Tra i settori più numerosi: bar e ristoranti (a Milano quasi 9 mila imprese ognuno, circa 25 mila ciascuno in Lombardia e 177 mila ristoranti e 149 mila bar in Italia), abbigliamento (3 mila a Milano, quasi 9 mila in Lombardia e circa 79 mila in Italia), edicole (1.700 a Milano, 4.400 in Lombardia, 30 mila in Italia), tabaccai specializzati (oltre 1.200 a Milano, 4.200 in Lombardia, 33 mila in Italia).