In centinaia a Lissone per i funerali di Diego, morto a 10 mesi per un malore all’asilo nido

A Lissone si sono celebrati i funerali del bambino di 10 mesi morto in ospedale in seguito a un malore all’asilo nido. Una “morte naturale” ha stabilito l’autopsia. Centinaia di persone si sono strette alla famiglia.
Lissone, funerali del bimbo di 10 mesi morto dopo un malore all'asilo nido di Casatenovo
Lissone, funerali del bimbo di 10 mesi morto dopo un malore all’asilo nido di Casatenovo Elisabetta Pioltelli

Lissone ha abbracciato commossa la famiglia di Diego, il bimbo di 10 mesi che giovedì 14 settembre è morto all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dove era stato trasportato in elisoccorso dopo che il personale dell’asilo nido “Piri Piri” di Casatenovo aveva lanciato l’allarme. Il bambino stava riposando quando ha accusato un malore, l’allarme e la corsa disperata in ospedale, purtroppo vana. Era deceduto dopo poche ore.


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Martedì 19 settembre, la città di Lissone si è stretta attorno ai genitori, Valentina e Lorenzo, per l’ultimo saluto al piccolo. La chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo a stento è riuscita a contenere le centinaia di persone che hanno voluto essere vicine ai giovani genitori e al fratellino di 4 anni.
Le esequie, celebrate dal prevosto don Tiziano Vimercati, da monsignor Sergio Ubbiali e da don Andrea Molteni, hanno confortato con la fede il dolore dei presenti.

«Oggi siamo attorno a una famiglia col cuore ferito, che prova un dolore fino nell’anima. Diego, nella sua breve vita ci ha insegnato a camminare, lui che ancora non sapeva parlare ci ha parlato di misericordia – ha ricordato don Andrea – non piangiamo perché pensiamo a Diego nelle braccia della morte perché Diego è nelle braccia di Signore Nostro Padre che lo culla».

Al funerale hanno partecipato anche gli atleti dell’Apl Lissone, la squadra di basket allenata da Alberto Bommartini, uno degli zii che ha scortato la piccola bara bianca all’uscita dalla chiesa. «Dio, ce l’hai lasciato così poco, nel nostro cuore e nei nostri pensieri sia stampato il suo sorriso e i suoi capelli d’oro, nulla sarà più come prima, Signore sostieni Valentina e Lorenzo», così la nonna Silvana Mariani dall’altare, in lacrime.

La Procura della Repubblica di Lecco ha disposto l’autopsia. Dall’esame autoptico, infatti, si è risaliti alla causa del decesso: una “morte naturale”. Resta l’attesa di ulteriori analisi di laboratorio.