In casa ha ketamina, ecstasy e francobolli di Lsd: i carabinieri di Muggiò arrestano un elettricista

Blitz in una casa di Masate: rinvenuti 1,1 kg. di marijuana, 500 gr. di hashish in panetti, oltre 180 gr. di ketamina, 45 gr. di MDMA, 63 pasticche di ecstasy, 54 “francobolli” impregnati di LSD e riportanti l’effigie di Albert Hofmann, scienziato svizzero che per la prima volta sintetizzò la sostanza nel 1938, nell’ambito di ricerche farmacologiche. E poi una serra per coltivare cannabis e 11.150 euro in cassaforte.
I francobolli imbevuti di Lsd con il volto dello scienziato svizzero che lo sintetizzò
I francobolli imbevuti di Lsd con il volto dello scienziato svizzero che lo sintetizzò

I carabinieri di Muggiò hanno condotto un blitz che ha consentito di bloccare l’attività di un vero e proprio “supermarket” della droga, dotato di un vasto campionario di sostanze psicotrope, comprendenti marijuana, hashish, LSD, ketamina, MDMA e ecstasy, destinate allo “sballo” del fine settimana. L’indagine era stata avviata a ottobre, quando i militari avevano tratto in arresto una coppia di conviventi, dediti allo spaccio all’interno della propria abitazione, nella periferia di Muggiò.

Dalla ricostruzione delle amicizie dei due pusher i carabinieri sono giunti ad un altro appartamento, nel centro di Masate (MI), all’interno del quale hanno tratto in arresto un elettricista 31enne, originario di Brescia, già noto per reati legati alla droga. In casa sono stati rinvenuti 1,1 kg. di marijuana, 500 gr. di hashish in panetti, oltre 180 gr. di ketamina, 45 gr. di MDMA, 63 pasticche di ecstasy, 54 “francobolli” impregnati di LSD e riportanti l’effigie di Albert Hofmann, scienziato svizzero che per la prima volta sintetizzò la sostanza nel 1938, nell’ambito di ricerche farmacologiche.

In una delle stanze della casa era stata allestita anche una serra, dotata di appositi impianti di aerazione e illuminazione per la coltivazione e l’essiccazione della cannabis, della quale sono stati sequestrati oltre 400 semi di diverse varietà e due piante di 40 e 90 cm. di altezza, assieme a fertilizzanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Infine, in una cassaforte, i Carabinieri hanno trovato la somma di 11.150 euro, dei quali l’arrestato non ha saputo chiarire la provenienza, posti in sequestro quale provento dell’attività illecita.