Imola ci prova con la Formula1: «Qui il Gp d’Italia, alternativi a Monza»

Imola ci prova: vuole l’alternanza con Monza per la gestione del Gran Premio d’Italia. L’idea l’ha lanciata il sindaco della città romagnola. E anche il Mugello è alla finestra.
Imola ci prova con la Formula1: «Qui il Gp d’Italia, alternativi a Monza»

“Se il Governo è disposto a mettere anche solo un euro sugli autodromi, Imola deve essere della partita. Se c’è l’intenzione di mantenere in Italia i grandi eventi, i cui contratti sono tutti in scadenza, come la Formula uno e la MotoGp, noi abbiamo tutte le omologazioni e siamo più competitivi”. Lo ha detto il sindaco di Imola, Daniele Manca, durante il lancio del progetto di razionalizzazione dell’impianto, non nascondendo l’ambizione di riportare all’Enzo e Dino Ferrari un evento internazionale come il Gp di Formula 1 che manca del 2006. “Il nostro progetto dovrà finire subito sui banchi del Governo – ha proseguito Manca -. È finita la visione nostalgica dell’Autodromo fatta di società che non reggevano. Abbiamo individuato con coerenza e chiarezza le persone e il progetto. Ora tocca a noi trovare punti di connessione per renderlo sostenibile”. In sostanza: se arrivassero i fondi dal Governo, Imola potrebbe contendere oppure avere in coabitazione, il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Ben conoscendo come anche il circuito del Mugello stia seguendo con interesse la vicenda (per capire se ci sono margini di manovra per portare Ferrari, Mercedes e Red Bull in Toscana) il pallino ora passa a Monza. Che rischia di essere superata dalla città romagnola.