Il novese Gianluigi Molinari nuovo presidente di Avis Monza e Brianza

Dopo aver votato il direttivo, l’Avis di Monza e Brianza ha eletto il suo nuovo presidente: è Gianluigi Molinari, 60 anni, ex bancario in pensione e con una lunga esperienza all’interno dell’Avis comunale di Nova Milanese, della quale era presidente uscente.
Il nuovo consiglio di Avis Monza Brianza (al centro il nuovo presidente Molinari)
Il nuovo consiglio di Avis Monza Brianza (al centro il nuovo presidente Molinari) Redazione online

Dopo aver votato il direttivo, l’Avis di Monza e Brianza ha eletto il suo nuovo presidente: è Gianluigi Molinari, 60 anni, ex bancario in pensione e con una lunga esperienza all’interno dell’Avis comunale di Nova Milanese, della quale era presidente uscente. La sua elezione è avvenuta nel corso della prima Assemblea del nuovo Consiglio provinciale, nella sede sociale al Centro Vittorio Formentano di Limbiate. Molinari prende il testimone da Roberto Saini che ha salutato dopo due mandati.


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Il nuovo direttivo è completato da Gabriel Usai (Avis Albiate, 28 anni) vicepresidente vicario, Claudia Francescon (Avis Muggiò, 28 anni) vicepresidente, Gianluca Brioschi (Avis Desio, 46 anni) segretario e Michele Milani (Avis Barlassina, 71 anni) confermato nel ruolo di tesoriere. Completano il consiglio Sergio Barbieri (Avis Monza, 57 anni), Gabriele Borgonovo (Avis Vimercate, 26 anni), Giuliano Buratti (Avis Albiate, 69 anni), Alioscia Cornelli (Avis Nova Milanese, 42 anni), Angelo Corno (Avis Bernareggio, 51 anni), Marika Guidi (Avis Seregno, 37 anni), Francesco Marzorati (Avis Varedo, 28 anni), Marco Riva (Avis Seregno, 50 anni), Marco Sala (Avis Besana Brianza, 69 anni), Enrico Santambrogio (Avis Giussano, 65 anni). Sette membri su 15 del Consiglio sono al loro primo mandato provinciale, compreso il presidente Molinari. Il Collegio dei Revisori è invece composto da Roberto Berardi (presidente), Silvia Ralli e Angelo Viganò.

«Vi ringrazio per la vostra fiducia – ha detto il neo presidente subito dopo la sua nomina – È una pesante eredità quella che raccolgo da Roberto Saini, che ringrazio per l’attività svolta».

Le sue linee programmatiche sono già bene definite: «A me piace fare, sono una persona molto pragmatica – ha precisato – Quattro sono le priorità a cui dobbiamo far fronte: migliorare la relazione, il supporto e la comunicazione con le Avis comunali; approfondire i rapporti con i Centri di raccolta sangue; rilanciare l’aggregazione dei giovani; sviluppare la formazione dei dirigenti avisini con corsi di comunicazione, al passo con le nuove metodologie e tecnologie».

Per quanto riguarda la raccolta di sangue, nuovo impulso sarà dato a tutte le possibili forme di chiamata verso i donatori, per poter rispondere prontamente alle mutevoli esigenze degli ospedali. Nella prossima riunione del Consiglio provinciale saranno formati i nuovi gruppi di lavoro.

Il bilancio 2016 di Avis provinciale Monza e Brianza si è chiuso in maniera positiva, con 24.410 soci (+215) che hanno donato 45.583 sacche (+560).