Il dramma di Briosco: sabato i funerali di Cristian Redaelli, la compagna è sempre in pericolo di vita

Il dramma di Briosco: nel pomeriggio di sabato 23 aprile si celebrano i funerali di Cristian Redaelli, che mercoledì ha colpito alla testa la compagna da cui si stava separando mandandola in coma e poi si è suicidato. La donna resta in pericolo di vita all’ospedale di Monza.
Briosco, la villetta di via Medici dove Cristian Redaelli ha aggredito la compagna Elena Di Rienzo
Briosco, la villetta di via Medici dove Cristian Redaelli ha aggredito la compagna Elena Di Rienzo Attilio Pozzi

Fissato l’ultimo saluto a Cristian Redaelli, morto suicida mercoledì sera dal ponte di Realdino a Carate Brianza dopo aver colpito alla testa la compagna Elena Di Rienzo. I funerali sono in programma nel pomeriggio di sabato 23 aprile nella chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio e Vittore a Briosco, alle 15.


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Lo stesso luogo dove i genitori del 43enne sono da sempre soliti recarsi tutte le settimane per ascoltare la messa domenicale e dove i bambini della coppia, di quasi 5 anni il maschio e nemmeno 2 la bimba, sono stati battezzati.

Al termine dei funerali la salma di Cristian Redaelli, che le autorità giudiziarie hanno restituito alla famiglia già nella giornata di giovedì, sarà accompagnata al cimitero del capoluogo per la tumulazione.


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Intanto restano gravissime le condizioni di Elena Di Rienzo. L’estetista 36enne è stata colpita quasi a morte alla testa con una mazzetta da muratore. Il bollettino medico diffuso dall’ospedale San Gerardo di Monza sabato mattina non segnala novità: la donna è ancora ricoverata in coma e in pericolo di vita nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica.

Nella serata di mercoledì 20 aprile il suo ricovero in codice rosso e la presa in carico del suo caso da parte dell’unità operativa di anestesia e rianimazione diretta dal professor Giuseppe Foti, già direttore del dipartimento di emergenza urgenza dell’azienda ospedaliera di Lecco.

Presentava un profondo trauma cranico e i suoi parametri vitali erano instabili. Il cervello avrebbe subito delle lesioni in più punti. Già mercoledì era stata operata due volte. Non appena arrivata in ospedale, era stata trasferita in sala operatoria. L’intervento si era protratto per diverse ore e alle 22 di mercoledì la donna era entrata nuovamente in sala operatoria, per essere sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico, che è proseguito nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile.
Da allora le sue condizioni sono stabili e non hanno mai subito variazioni. Per i medici sono estremamente critiche e Elena Di Rienzo resta in pericolo di vita.

La donna si era trasferita a Briosco dopo l’inizio della relazione con Redaelli. È originaria del quartiere San Carlo di Seregno, dove vivono ancora i suoi genitori e che lei ha continuato a frequentare sia per lavoro (lì fino a quattro anni fa aveva l’attività di estetista) sia per amicizie. Su facebook si rincorrono i messaggi di incoraggiamento: «Forza, non mollare: i tuoi cuccioli non vedono l’ora di riabbracciare la loro dolce mamma».