Gp di Monza e rinnovo del contratto con Ecclestone, Sticchi Damiani: «Posizioni ancora distanti»

«Temo che la differenza sia molto superiore rispetto a quello di cui si è parlato fino adesso» dice il presidente di Aci Sticchi Damiani, a Monza per il Gran premio di Formula 1, a proposito del rinnovo del contratto. Decisivo Renzi?
Vettel in pista per le prove libere del Gran premio d’Italia a Monza
Vettel in pista per le prove libere del Gran premio d’Italia a Monza Fabrizio Radaelli

Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani gela gli entusiasmi di Monza nella partita per il rinnovo con Bernie Ecclestone: «In questo momento le differenze tra domanda e offerta sono notevoli. Temo che la differenza sia molto superiore rispetto a quello di cui si è parlato fino adesso. Ci aggiriamo intorno ai 26 milioni, 27 per il 2017 per avere ancora la Formula uno a Monza.Fin qui è stato un discorso tra sordi e serve trovare un punto di equilibrio tra domanda e offerta. Ecclestone fa legittimamente il suo lavoro e non sarà facile reperire le risorse. Ma questa battaglia può comunque essere vinta». Sticchi Damiani fa capire che la chiave di volta potrebbe essere proprio l’intervento del premier Matteo Renzi, atteso domenica in Autodromo.

«Se metterà dei soldi statali in campo? Non spetta a me dirlo… so solo che se vuole raggiungere un obiettivo sa come farlo. E questo mi dà fiducia.» Sticchi Damiani liquida una volta per tutte l’ipotesi alternanza con altri circuiti italiani. «A Imola e al sindaco Manca ho detto grazie per la proposta che hanno fatto proprio a Ecclestone. Ma la posizione dell’Aci è chiara: Monza è Monza e il Gp è Monza».