Giussano, picchiata 13 volte Marito finalmente arrestato

Violenza ripetuta tra le mura di casa a Giussano. Dal 2008 a oggi la donna è stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso di un ospedale per ben 13 volte. Solo in cinque casi lei ha avuto il coraggio di denunciarlo. Ora per il marito sono, scattate le manette.
Giussano - Marito violento con la moglie finisce in carcere
Giussano – Marito violento con la moglie finisce in carcere

Dal 2008 a oggi è stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso di un ospedale per ben 13 volte. Solo in cinque casi lei ha avuto il coraggio di denunciarlo. Nel frattempo la giustizia ha fatto il suo corso e ora il marito orco è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, mentre lei si trova in una realtà protetta, lontana da quell’uomo che l’ha ferita nel corpo e nell’anima.

É una brutta storia di violenza tra le quattro mura domestiche quella vissuta da una casalinga di 39 anni. Il marito, 57 anni, operaio, già noto alle forze dell’ordine, disoccupato, negli anni l’avrebbe minacciata verbalmente e picchiata più volte. I due vivono in centro a Giussano, ma forse in pochi hanno mai saputo cosa accadeva all’interno del menage familiare.

Lei faceva rumore, magari per sbrigare le faccende di casa? Lui s’innervosiva e la picchiava. Lei sbagliava qualcosa, un piatto cucinato male o una commissione svolta in ritardo? Erano botte e urla. La donna ogni volta finiva in ospedale. I medici ormai la conoscevano. L’epilogo era una dimissione con 8 o 10 giorni di prognosi a seconda delle percosse subite. Lividi che segnavano la pelle, ma anche l’anima. I più potrebbero obiettare: perché non ha detto basta?

Viste le sue condizioni economiche, la poveretta si è sempre trovata impossibilitata ad abbandonare la casa. Casalinga, non aveva un’occupazione e l’unico modo per tirare avanti, era subire le angherie del marito violento. Negli ultimi tempi però aveva trovato il coraggio di denunciarlo, si era finalmente rivolta ai carabinieri. L’aveva fatto cinque volte, in un caso però aveva ritirato la querela.

Episodi che sono naturalmente tutti finiti sulla scrivania di un giudice e alla fine è scattato l’arresto per violenza in famiglia. Lui ora dovrà vedersela con la giustizia, a lei invece è stata concessa una chance di costruirsi un futuro diverso da botte e violenze. Il tribunale ha disposto per la donna il trasferimento in una casa famiglia, una realtà protetta dove finalmente ritroverà fiducia in se stessa e a 39 anni potrà cambiare vita lontana dall’orco.