Giussano, la Lega Nord in presidio davanti all’abitazione dei profughi

Presidio della Lega a Giussano sul tema profughi. «Giussano, in provincia di Monza e Brianza, è il comune con il più alto numero rispetto agli abitanti» ha detto il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale
Il presidio della Lega a Giussano
Il presidio della Lega a Giussano Federica Verno

Ammontano a 81 i profughi ospitati in città. Altri 25 sono arrivati questa settimana, andando ad aggiungersi agli altri 25 già presenti in via Pola, per un totale di 50 persone residenti su due piani della palazzina dove un tempo c’era la birreria Celtic Stone, di cui un piano, il primo, non ha la destinazione residenziale. E proprio per chiedere il rispetto delle regole e tenere alta l’attenzione sugli arrivi in città, nella mattinata di oggi, sabato, dalle 9 in via Udine, la Lega Nord ha organizzato un presidio davanti all’abitazione dove vivono altri 14 richiedenti asilo.

Alle 11 è arrivato Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato del Carroccio. «La nostra presenza con un sit-in vuole tenere viva l’attenzione su alcuni aspetti – ha detto il capogruppo leghista in consiglio comunale Stefano Tagliabue -Innanzitutto sul numero dei profughi: Giussano, è in provincia di Monza e Brianza, è il comune con il più alto numero rispetto agli abitanti. Quindi il rispetto delle regole, che devono essere uguali per tutti nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie per gli ospitati e delle norme urbanistiche. In via Pola il primo piano è a uso commerciale ma vivono 25 persone. Com’è possibile che un cittadino qualsiasi, in caso di anomalie o irregolarità, viene sanzionato e, in queste situazioni, invece, no». Erano presenti i militanti della sezione oltre all’ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani.