Giocattoli e materiale elettrico illegale: a Monza e Agrate imprenditori cinesi denunciati

Oltre 350.000 giocattoli pericolosi e materiale elettrico illegale sequestrato dalla Guardia di Finanza di Torino, in grandissima parte a Monza e Agrate Brianza. L’indagine è partita da un controllo in un magazzino sotterraneo nel quartiere di Porta Palazzo, nel capoluogo piemontese, gestito da un imprenditore di origine cinese.
Una pattuglia della Guardia di finanza
Una pattuglia della Guardia di finanza

Oltre 350.000 giocattoli pericolosi e materiale elettrico illegale sequestrato dalla Guardia di Finanza di Torino, in grandissima parte a Monza e Agrate. L’indagine è partita da un controllo in un magazzino sotterraneo nel quartiere di Porta Palazzo, nel capoluogo piemontese, gestito da un imprenditore di origine cinese, già noto alle Forze dell’Ordine, dove sono stati scoperti e sequestrati 11.000 articoli contraffatti, con certificazioni di conformità totalmente false e sprovvisti di indicazioni sulla provenienza, i dati dell’importatore ovvero la presenza di materiali o sostanze pericolose.

Ma è in Brianza che le Fiamme gialle hanno individuato l’importatore della merce falsa. In due maxi capannoni, sede di un grosso importatore di etnia cinese, i Finanzieri hanno sequestrato centinaia di migliaia di giocattoli pericolosi, cavi elettrici, saldatori, pistole a caldo, lampade al led, insegne e altro svariato materiale elettrico, anche di uso domestico, con false certificazioni sulla sicurezza. Due i responsabili denunciati a piede libero per frode in commercio, violazione delle norme sulla sicurezza dei giocattoli, e contraffazione. Oltre alle sanzioni amministrative, rischiano anche fino a quattro anni di carcere.