Una rissa in piena notte tra sei sudamericani (tra i quali tre donne) in preda ai fumi dell’alcol. È accaduto domenica notte in un appartamento di Monza, in zona viale Libertà. Il bilancio è di una ventenne trasportata all’ospedale San Gerardo in codice verde e di tutti gli altri medicati sul posto per ferite agli arti e al volto. Tutti sono stati denunciati in stato di libertà per rissa e, per quattro, si sono aggiunte anche denunce per irregolarità inerenti i permessi di soggiorno.

Le versioni sull’accaduto sono contrastanti: c’è quella degli inquilini dell’appartamento che accusano il proprietario e la compagna di essere piombati in casa dicendo loro di andarsene seduta stante, c’è invece quella dei proprietari che raccontano di aver alzato la voce perché infastiditi dagli inquilini completamente ubriachi.

Fatto sta che all’arrivo dei poliziotti del commissariato di viale Romagna – chiamati dalla figlia minorenne degli inquilini, l’unica sobria del gruppo – è apparsa una scena surreale: l’abitazione si presentava completamente a soqquadro, con pezzi di mobili a terra insieme a bottiglie di birra e di superalcolici e pezzi di vetro, quelli di una porta infranta durante la furiosa rissa.

Tra i protagonisti spicca il proprietario dell’abitazione, un peruviano 35enne, gravato da un provvedimento di espulsione dall’Italia emesso dal questore di Milano il 15 settembre dell’anno scorso.Una connazionale, di 36 anni, oltre ad essere risultata sprovvista di permesso di soggiorno, è emerso che non ne ha neppure fatto richiesta.