Fattorie in festa a Seregno e al gazebo del Cittadino si parla di Caprotti

In festa nonostante il primo freddo e la giornata uggiosa. Nel centro di Seregno, organizzata dal distretto urbano del commercio “ViviSeregno”, è andata in scena l’ottava edizione di “Fattorie in festa”. E al gazebo del Cittadino si è parlato della scomparsa di Bernardo Caprotti.
Seregno, Fattorie in festa - foto Michele Boni
Seregno, Fattorie in festa – foto Michele Boni Redazione online

In festa nonostante il primo freddo e la giornata uggiosa. Nel centro di Seregno, organizzata dal distretto urbano del commercio “ViviSeregno”, è andata in scena l’ottava edizione di “Fattorie in festa” con le porte aperte di tutti i negozi e banchi di ogni genere in un grande mercato a cielo aperto. Il Cittadino ha accompagnato la manifestazione come media partner e con la presenza del gazebo.

Durante la passeggiata in molti si sono fermati per scoprire che, passata poco più di una settimana dalla sua scomparsa, in Brianza si sente la mancanza di Bernardo Caprotti. La morte del fondatore di Esselunga è il tema più caldo affrontato dai lettori.

Diversi cittadini lo hanno definito un grande imprenditore lungimirante, che è riuscito a fare tanto nel mondo del lavoro per la Brianza e più in generale per l’Italia con la sua nota catena di supermercati, dando del filo da torcere a diversi colossi stranieri. Raccogliendo i pareri dei passanti l’opinione comune è di aver perso una persona unica nel suo genere. Qualcuno ha espresso timori anche per il futuro degli oltre 22mila dipendenti di Esselunga sparsi negli oltre 150 punti vendita, poiché d’improvviso è venuta a mancare la guida di chi nel lontano ’57 ha iniziato a dar vita al concetto di centro commerciale come lo si conosce oggi, stando sempre all’avanguardia per far accrescere e mantenere la clientela.