Esami gratuiti nelle farmacie di Brianza per prevenire l’ictus

Fino al 29 ottobre, grazie ad A.L.I.Ce. Brianza sarà possibile eseguire uno screening della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale in oltre trenta farmacie della Brianza. Ecco gli indirizzi dove sostenere i controlli
Esami gratuiti nelle farmacie di Brianza per prevenire l’ictus

Fino al 29 ottobre, grazie ad A.L.I.Ce. Brianza sarà possibile eseguire uno screening della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale in alcune farmacie della Brianza. L’iniziativa, mirata alla prevenzione dell’ictus, è resa possibile grazie al contributo di Boehringer Ingelheim e Microlife.

L’ictus rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo, responsabile di oltre 6 milioni di decessi ogni anno, 650.000 dei quali in Europa. In Italia si stimano 200.000 nuovi casi l’anno, di questi 40.000 muoiono entro i primi 12 mesi e altri 40.000 perdono l’autosufficienza. La mortalità a 30 giorni dopo un Ictus ischemico è pari al 20%, mentre in caso di Ictus emorragico la percentuale di mortalità sale al 50%.

La popolazione femminile è più a rischio rispetto a quella maschile in un rapporto di 5 a 1. Più della metà dei decessi causati da ictus avviene, infatti, nelle donne: fibrillazione atriale, ipertensione, emicrania con aura e depressione costituiscono fattori di rischio che sempre più spesso si presentano nel sesso femminile, così come alcune condizioni specifiche quali gravidanza, diabete gestazionale, variazioni ormonali, uso della pillola contraccettiva e terapie ormonali dopo la menopausa. Anche le conseguenze di un ictus cerebrale risultano più severe nelle donne che negli uomini: le prime, infatti, presentano un maggior declino delle funzioni cognitive e un rischio più elevato di depressione post-ictus.

I costi della patologia, poi, sono importanti: 3,7 miliardi di euro l’anno, lo 0,23% del PIL. Un’indagine realizzata dal Centro studi sanità pubblica dell’Università Bicocca di Milano evidenzia che nel decennio 2000-2010 nella sola Regione Lombardia i ricoveri per ictus e attacco ischemico transitorio sono stati oltre mezzo milione.

Nella nostra Regione i costi variano dai 6.000 euro per un attacco ischemico transitorio ai 10.000 euro per un ictus ischemico fino ai 20.000 euro per l’ictus emorragico, Cifre in linea con la situazione nazionale.

In Italia, dunque, l’ictus costituisce un grande problema sanitario e sociale che deve essere affrontato con azioni di tipo informativo e preventivo.

Una delle cause più frequenti dell’ictus cerebrale è rappresentata dalla fibrillazione atriale, un’alterazione del ritmo cardiaco che colpisce 1 milione di persone nel nostro Paese e si associa ad un rischio globale di incorrere in un ictus cerebrale 5 volte maggiore rispetto alla popolazione che non soffre di questa patologia. Rischio che aumenta in modo esponenziale con il progredire dell’età, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di mortalità, disabilità ed inevitabilmente costi per il sistema sanitario nazionale. Dei 200 mila casi di ictus mediamente stimati ogni anno in Italia, 30-36 mila sarebbero imputabili alla fibrillazione atriale.

Da qui l’iniziativa di A.L.I.Ce. Brianza di promuovere un’attività di screening, anche per dimostrare di come sia semplice e rapido controllare e far emergere eventuali alterazioni del proprio ritmo cardiaco.

“Le iniziative dell’associazione sono prevalentemente orientate all’informazione della popolazione – dichiara Lidia Longo, presidente di A.L.I.Ce. Brianza – Come riconoscere l’ictus, quali sono le cure possibili e come prevenirlo, in particolare modificando le proprie abitudini di vita. Questo avviene organizzando a livello micro territoriale incontri di e per “ben essere”. Inoltre, offriamo un supporto psicologico affiancando i pazienti e le loro famiglie nel difficile percorso post ictus”.

“E’ di assoluta importanza – aggiunge Longo – che la popolazione sia consapevole dell’importanza di esercitare misure preventive adeguate, dove l’elemento cruciale diventa l’applicazione di un efficace regime terapeutico, attraverso una terapia anticoagulante. La profilassi farmacologica finora utilizzata, presenta alcune difficoltà di gestione come la necessità di frequenti controlli ematologici per l’aggiustamento del dosaggio. Un’alternativa efficace e sicura per la prevenzione dell’ictus arriva dai nuovi anticoagulanti orali più maneggevoli e sicuri, in grado di venire incontro alle esigenze di medici e pazienti”.

E’ necessario, poi, sottolineare che se alcuni dei fattori di rischio quali, ad esempio, sesso, età ed ereditarietà non sono modificabili e, quindi, non dipendono dal comportamento dell’individuo, altri elementi come un’errata alimentazione, dislipidemia, fumo, ma anche abuso di alcool e sostanze stupefacenti possono danneggiare le arterie in giovane età, predisponendo l’individuo a possibili attacchi ischemici.

Oltre all’importanza della prevenzione è fondamentale riconoscere l’ictus ai primi sintomi per poter intervenire con misure efficaci, come una terapia chiamata trombolisi (ad oggi la sola approvata per la cura dell’ictus in acuto) che, se somministrata per via venosa entro 4.5 ore dall’esordio dei sintomi, può ridurre la disabilità di molti tra i più comuni tipi di ictus.

Ecco le farmacie brianzole che hanno aderito allo screening

Agrate Brianza. farmacia Viganò ’ via Garibaldi 1

Arcore , Farma 4 Via Galileo Galiei 72

Barlassina , Vago Alberto, via 1 Febbraio

Bellusco, farmacia Nobile, via Bergamo 23

Biassono , farmacia Ariani, via Cesana e Villa, 12: Ambiente, energia Brianza, via Verri 16

Bovisio Masciago ,Farmacia Guido Ceccolini., piazza Anselmo IV.

Brugherio, farmacia Santa Teresa , via Monza 33B; farmacie comunali, via Papa Giovanni XXIII

Carate Brianza, farmacia Varisco, via Mascherpa 14

Cavenago Brianza farmacia di via XXV Aprile 4

Cesano Maderno, farmacia comunale, via Cantù 10; farmacia comunale 2, via Cesare Battisti 50; comunale 3, via Viganò 72; comunale 4, via santa Lucia 2/5

Concorezzo, farmacia comunali, via De Giorgi 2/4 ; farmacia Mauri, via De Capitani 10

Limbiate, farmacia Mombello , via Monte Bianco 48.

Lissone, farmacia centrale, piazza Libertà 3; farmacia Nuova, via Aliprandi 3

Monza, farmacia Predari, via Italia 20; farmacia Rondò, via Lario 17; farmacia Spina, via Monte Cervino 2; parafarmacia Lo Speziale, via Prina22.

Muggiò , farmacia Facchinetti, piazza Garibaldi 3

Seregno, farmacia Santa Valeria, via Garibaldi 103; farmacia dottor Cinzia Re, via Parini 66; Ambiente energia Brianza, via Palestro 33; parafarmacia dott. Branca, corso Matteotti 44;.

Seveso (Baruccana) , farmacia Nuova , via Borghetto 7; farmacia San Pietro, via Adua 37.

Triuggio (Tragasio), farmacia Pisilli, via Cascina Gianfranco 53

Vedano al Lambro, farmacia del parco, via Battisti 17.

Villasanta, farmacia Nuova, via Leonardo da Vinci 14

Vimercate (Oreno) farmacia Pansini-Bonaventura, via Borromeo 9