Elezioni comunali a Monza: occhio alle preferenze con le quote rosa (e le alleanze)

LEGGI Chi si candida e dove in Brianza - L’11 giugno si vota per l’elezione del sindaco e occhio alle quote rosa per la possibilità di esprimere due preferenze sulla scheda elettorale, purché vadano a un uomo e a una donna (nella stessa lista). Altrimenti c’è il rischio annullamento. Ecco cosa succede a Monza.
Le quote rosa alle Comunali 2017
Le quote rosa alle Comunali 2017 Cardini

I più originali sono gli aspiranti consiglieri comunali di “Monza per Scanagatti”: per promuovere i ticket tra candidati hanno perfino realizzato le magliette personalizzate. Gli altri in lizza per un posto in aula, invece, si affidano ai tradizionalissimi santini di coppia o quando proprio vogliono strafare organizzano qualche aperitivo insieme.

La strategia è dettata dalla possibilità, introdotta alcuni anni fa, di esprimere due preferenze sulla scheda elettorale, purché vadano a un uomo e a una donna: in caso contrario si rischia l’annullamento di entrambe.

Come accaduto in passato, però, alcuni presidenti di seggio potrebbero ammettere la prima indicazione e cancellare solo la seconda.

Ecco spiegato perché allora in tanti scommettono sulle abbinate per cercare di conquistare un numero più elevato di consensi tra i 90.842 elettori monzesi.

Il Pd sembra il partito più appassionato alla doppietta elettorale: giusto per fare qualche esempio l’assessore alle Politiche giovanili Egidio Longoni, che punta sulle tematiche care ai quartieri, corre con Francesca Pontani mentre la sua collega Debora Donvito si è alleata con il consigliere comunale uscente Marco Lamperti.

Tra gli azzurri sono nati i sodalizi tra la capolista e neomamma Martina Sassoli e Francesco Cirillo, tra Massimiliano Longo e Sandra Onofri supportati dal club Monza Azzurra, tra i giovani Laura Longoni e Ruggero Errichelli.

In Fratelli d’Italia, invece, propongono l’accoppiata l’ex assessore allo Sport Andrea Arbizzoni e l’esordiente Betta Andrioli e in Monza con Maffé corrono appaiati Anna Martinetti e Mirko Grignola.

C’è, però, chi va controcorrente: l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo, che cinque anni fa ha stracciato tutti con oltre mille schede, non sembra interessato a pedalare in tandem così come il responsabile della Viabilità Paolo Confalonieri, anch’egli democratico: «Suggerisco – afferma senza sbilanciarsi – ticket dinamici a seconda dei contesti e delle tematiche che affronto di volta in volta».

Il Comune, intanto, sta organizzando il servizio di trasporto ai seggi per gli elettori anziani non in grado di raggiungere le scuole in cui domenica 11 giugno si voterà: i mezzi, che saranno in funzione dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18, possono essere prenotati telefonando all’ufficio elettorale ai numeri 039.2372292-93-95. Le richieste potranno essere effettuate anche nelle prossime settimane mentre dovranno essere presentate entro lunedì 29 le domande per il voto a domicilio riservato ai pazienti gravemente infermi che non possono allontanarsi da casa in quanto collegati ad apparecchiature mediche.

Il modulo, che può essere scaricato dal sito del Comune, deve essere accompagnato dal certificato rilasciato da un medico dell’Agenzia di tutela della salute (l’ex Asl).