Ecco dove vivono i super ricchi a Monza e in Brianza

La MAPPA - Una ricerca sulle dichiarazioni dei redditi del 2015 del network Uhy Italy racconta che la Brianza ad alta concentrazione di Paperoni rimane fuori dalla top ten nazionale. Ma che anche tra i redditi MB non mancano i Comuni dei super ricchi.
Ferrari in largo Repubblica a Vedano al Lambro
Ferrari in largo Repubblica a Vedano al Lambro

La Brianza ad alta concentrazione di Paperoni rimane fuori dalla top ten nazionale. Ma anche tra i redditi MB non mancano i Comuni in cui i super ricchi sono una consistente fetta dalla popolazione. Lo racconta una ricerca sulle dichiarazioni dei redditi relative al 2015 di Uhy Italy, network che raggruppa società di consulenza fiscale, revisione e consulenza sul lavoro con uffici a Milano, Roma, Firenze, Brescia, Novara, Pisa, Padova e Trento.

La top ten – “L’Italia che dichiara alti redditi, sopra i 120.000 euro annui, vive nella ricca provincia del Nord – si legge nella sintesi dello studio divulgato lo scorso fine settimana – Il Comune con il maggior numero di Paperoni, rispetto al totale dei contribuenti, è Basiglio, in provincia di Milano. Qui 392 dei 5.130 contribuenti, ben il 7,6%, dichiarano redditi lordi superiori a 10.000 euro al mese. Al secondo posto Cusago, sempre in provincia di Milano, dove la quota di super-contribuenti raggiunge il 4,8%, seguito da Pecetto Torinese (4,0%). Nella top 10 figurano Luvinate (Va) con il 3,9%, Pino Torinese (To), con il 3,9%, Torre D’Isola Pv) al 3,8%, Segrate (Mi) al 3,5%, Gallate Lombardo (Va) 3,5%, Portofino (Ge), al 3,5% e Gavazzana (Al) al 3,4%”.

In Brianza – Se la top ten abbraccia fino a Gavazzana e al suo 3,4%, occorre scendere di poco nella lista per trovare i primi comuni della Brianza monzese. Vedano al Lambro registra un 3% di contribuenti che superano la soglia di reddito di 120mila euro all’anno. Il che significa questo: che in una sala con una trentina di persone, ci sono molte probabilità che una di loro abbia un consistente conto in banca.

Un passo indietro c’è il piccolo e facoltoso Comune di Correzzana, buen retiro pre collinare del Vimercatese, con un 2,6% di contribuenti oltre la soglia della super ricchezza, un passo avanti rispetto a Lesmo, dove la concentrazione di mega redditi si attesa al 2,2%. La stessa percentuale di redditi annuali superiori ai 120mila euro del capoluogo di provincia, Monza, e di Camparada (insomma, il triangolo Camparada, Lesmo e Correzzana non se la passa male). Più indietro Burago Molgora (1,5%), Vimercate (1,4%), Carate Brianza (1,4%) e quindi Villasanta e Biassono, dove i mega redditi sono dichiarati dall’1,3% della popolazione residente.

I capoluoghi – “Fra i capoluoghi di Regione, primeggia Milano, dove i maxi-contribuenti sono 30.316 su oltre 971.000, ovvero circa il 3,1%. Come dire che un contribuente meneghino ogni 33 ha redditi mensili lordi oltre i 10.000 euro – scrive ancora la società – . Al secondo posto, ma assai staccata, Roma con l’1,7% di contribuenti oltre i 120.000 euro annui lordi. Seguono Bologna (1,7%), Firenze (1,5%) e Torino (1,2%). Agli ultimi posti Campobasso (0,5%), Catanzaro (0,6%) e Potenza (0,6%)”.

In tutta Italia sono circa 277.000 su oltre 40 milioni di abitanti (0,7%), i contribuenti che dichiarano redditi oltre 120.000 euro annui.