Droga dall’Olanda a Muggiò Mille euro di guadagno al chilo

Sette i brianzoli coinvolti in una operazione antidroga denominata Leonardo. Un muggiorese secondo le indagini, faceva la spola con l’Olanda per acquistare marijuana, 30 chili a 4.500 euro al chilo, per poi rivenderla sulla piazza milanese e brianzola a 5.500 euro al chilo. Nei guai anche due brugheresi.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano

Sette i brianzoli coinvolti nella operazione antidroga denominata Leonardo e condotta dal nucleo investigativo del comando provinciale di milano dei carabinieri. Soprattutto narcotraffico ma anche rapine nel “pedigree” della banda che agiva soprattutto nel milanese. Un muggiorese del ’58, già detenuto, svolgeva il ruolo di custode e spacciatore di cocaina e hashish. Non solo, secondo le indagini, faceva la spola con l’Olanda per acquistare marijuana, 30 chili a 4.500 euro al chilo, per poi rivenderla sulla piazza milanese e brianzola a 5.500 euro al chilo. Nei guai anche un residente di Besana Brianza:

40 anni, già ai domiciliari, tra il 2009 e il 2010, avrebbe ripetutamente acquistato e rivenduto quantitativi di hashish, marijuana e cocaina, diversi chili a volta, scegliendo peraltro come zone di scambio alcuni parchi pubblici brianzoli, a Bellusco e Busnago. Ha invece 31 anni il brugherese, nipote di una delle menti del giro criminale, un foggiano residente a Sesto San Giovanni, con il quale collaborava attivamente.

Pare fosse specializzato nelle droghe leggere e sembra costituisse uno degli anelli di congiunzione tra i vertici e i pesci piccoli. In particolare gli si contesta di avere affittato un box a Sesto san Giovanni adibito a magazzino di stoccaggio degli approvvigionamenti di stupefacente e di aver “permanentemente provveduto al traffico della marijuana per conto del gruppo, in tale settore divenendo punto di riferimento”. Nelle carte dell’inchiesta appare un altro brugherese di 49 anni che avrebbe chiesto mezzo chilo di cocaina pagandolo oltre 20mila euro; un soggetto che “traffica stabilmente con la cocaina che smercia al dettaglio a Carugate”, ovvero a pochi passi da Brugherio, a clientela presumibilmente della zona.