Droga a Lissone, blitz dei carabinieri nei giardini dietro Palazzo Terragni

Blitz antidroga dei carabinieri di Lissone che hanno arrestato uno spacciatore straniero e identificato sette lissonesi tra i 16 e i 20 anni per detenzione di marijuana e hashish a fini personali
Blitz antidroga dei carabinieri nei giardinetti dietro al Terragni
Blitz antidroga dei carabinieri nei giardinetti dietro al Terragni Elisabetta Pioltelli

Intervento dei carabinieri di Lissone nei giardinetti pubblici retrostanti Palazzo Terragni: identificati 7 giovanissimi lissonesi, tra i 16 e i 20 anni, per detenzione di marijuana e hashish ai fini personali, arrestato un trentenne extracomunitario senza fissa dimora per spaccio di cocaina.

Brillante risultato quello ottenuto dai militari guidati dal luogotenente Roberto Coco nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nel cuore della città di Lissone. I carabinieri, a seguito di servizi mirati, anche in borghese, hanno messo fine ad un giro di droga che aveva come principale luogo di ritrovo i giardinetti di Palazzo Terragni. E’ soprattutto lì, infatti, che diversi ragazzi, alcuni con precedenti penali, erano soliti radunarsi sia nel tardo pomeriggio che nelle ore notturne. Una presenza che non è però sfuggita ad alcuni cittadini insospettiti in particolare dal forte odore di sostanze stupefacenti proveniente dalla zona più nascosta dei giardini.

La segnalazione è giunta alla stazione dei carabinieri di Lissone circa un mese fa. Da quel momento sono partiti i controlli mirati nella zona. I militari, anche in borghese, hanno monitorato l’area del centro città ed individuato, e conseguentemente segnalato, 7 giovanissimi, tutti residenti in città. I carabinieri hanno dapprima pizzicato 4 ragazzi, e dopo un paio di settimane, hanno identificato altri 3 lissonesi. Tutti tra i 16 ed i 20 anni, alcuni già con precedenti per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. I militari hanno recuperato in tutto 40 grammi tra marijuana e hashish e i fermati sono stati segnalati per possesso di droga ad uso personale ( due di loro, in particolare, con oltre il quantitativo massimo di possesso individuale). L’operazione mirata all’individuazione di soggetti dediti al possesso e allo spaccio di sostanze stupefacenti non si è tuttavia arrestata. I carabinieri della stazione di Lissone hanno infatti messo a segno un altro colpo nella lotta allo spaccio con un arresto di un cittadino extracomunitario che gli inquirenti non escludono possa essere entrato in contatto col fenomeno giovanile represso alle spalle di Palazzo Terragni. L’uomo, arrestato in settimana, era stato visto frequentare anche la zona dei giardini pubblici del centro città. I militari, martedì, hanno messo le manette ad un 30enne senza fissa dimora trovato in possesso di 8 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e pronte per lo spaccio. L’extracomunitario, senza precedenti, è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, al momento è libero in attesa del processo.

Gli uomini del luogotenente Coco hanno dunque ottenuto risultati concreti, anche in risposta alle segnalazioni giunte da alcuni cittadini che nell’ultimo mese avevano segnalato la presenza di individui sospetti aggirarsi in centro ed in particolar modo nelle ore notturne nei giardini pubblici retrostanti Palazzo Terragni. La situazione al momento è sotto controllo e non vengono segnalate situazioni quantomeno dubbie. Dalla stazione di via 25 aprile, si ribadisce tuttavia la costante presenza sul territorio attraverso lo svolgimento di controlli mirati.