Dopo il terremoto: Brianzacque aiuta anche l’Umbria

Cresce l’area del centro Italia vittima dei terremoti in cui la società Brianzacque ha offerto interventi gratuiti per rimediare ai danni del sisma. Intanto sopralluogo ad Amatrice e Accumoli.
La delegazione di Brianzacque ad Amatrice
La delegazione di Brianzacque ad Amatrice

Prima il Lazio, quindi le Marche e ora anche l’Umbria: cresce l’area terremotata di cui si sta prendendo cura gratuitamente Brianzacque, la società territoriale di gestione del sistema idrico.

Una delegazione di cui ha fatto parte anche il presidente Enrico Boerci nei giorni scorsi è intanto stata di nuovo ad Amatrice e Accumoli per una serie di sopralluoghi – si legge in una nota stampa – « necessari all’avvio della progettazione degli interventi in aiuto ai due comuni colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto».

Prima dell’arrivo in Lazio, un incontro preliminare per la squadra Brianzacque e un rappresentante dell’Ato (l’ambito territorio ottimale dell’acqua) con il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, «con l’obiettivo di dare una mano anche la città umbra, colpita dal secondo sisma nell’autunno» e quindi una tappa a Terni, nella sede del Direzione comando e controllo della Protezione civile.

«Abbiamo compiuto un grande passo in avanti e ora possiamo iniziare a lavorare alla progettazione degli interventi per Amatrice e Accumoli che illustreremo meglio nelle prossime settimane» -ha detto Enrico Boerci. «Potremmo essere partner di progetti di grandissimo valore pratico e simbolico per il futuro delle popolazioni alle quali il terremoto ha tolto un pezzo significativo di passato e lo sguardo sul futuro. È stato anche un onore essere invitati nella sede del Dicomac del Governo a Terni proprio per l’importanza che sta assumendo il nostro impegno fattivo a sostegno della ricostruzione delle città e della qualità di vita dopo mesi e mesi di paura e disagi che il terremoto sta seminando a più riprese».