Domenica di festa per i 45 anni della Croce bianca di Giussano

Domenica di celebrazioni per la sezione di Giussano della Croce Bianca Milano al traguardo del 45esimo anno di fondazione. La scorsa settimana la consegna della «Rosa d’oro».
Giussano, festa Croce Bianca
Giussano, festa Croce Bianca Edoardo Terraneo

Domenica di celebrazioni per la sezione di Giussano della Croce Bianca Milano al traguardo del 45esimo anno di fondazione. In mattinata il presidente con il direttivo della sezione hanno deposto una corona di fiori sulla tomba del fondatore Erminio Barzaghi, poi il corteo dei volontari con la banda, i sindaci di Giussano e Verano Brianza, i militi della croce bianca e delle altre sezioni della croce bianca e delle associazioni del territorio. Carabinieri polizia locale e protezione civile hanno collaborato alla sicurezza dei partecipanti. Il corteo si è diretto verso la basilica con i mezzi a sirene spiegate.

Dopo la messa i partecipanti si sono trasferiti alla baita degli alpini per il rinfresco preceduto dai discorsi ufficiali.

La scorsa domenica in basilica la sezione aveva ricevuto la «Rosa d’oro», un riconoscimento all’attività compiuta in città e sul territorio ininterrottamente. La cerimonia è avvenuta alla presenza di don Sergio Stevan e del cardinale Renato Corti.
La sezione giussanese è nata nel 1972 per volere dell’allora presidente dell’ospedale Borella, ed ex sindaco, Erminio Barzaghi.

All’inizio i volontari erano quindici ad assicurare la copertura dei servizi notturni del sabato notte e della domenica sia di giorno che di notte, avvalendosi della mitica ambulanza Fiat 238 donata dall’ospedale e mandata in demolizione nel 1982 dopo 190mila chilometri di servizio. Poi il numero dei volontari è aumentato gradualmente fino agli attuali 250, anche di Seregno, Briosco, Cantù e Varese, affiancati da sei professionali, mentre il parco mezzi è costituito attualmente da quattro ambulanze, da quattro mezzi attrezzati per il trasporto disabili e la consegna pasti e da un’autovettura per vari servizi.